non bloccare quel ponte levatoio

ansimo
ultimo gradino
di rapida scala ho salito
con gli occhi sull'azzurro tra i merli
cullato al vento il viso e i pensieri,
ecco arrivare da lontano,
come veliero nel cielo,
un gran batter d'ali
PEGASO bianco
stanco del suo nitrir furioso
cerca solitario rifugio,
ha acuto sguardo che brucia,
e un'ancora vede su quella pietra,
tanta strada percorsa
ora in attesa
cerca un sollievo di sogno
e un cuore che posa.
io
con il piede
ancora in bilico
su quell'ultimo gradino,
stando attenta a non precipitare
nel vorago buio infinito,
accendo
speranza nell'animo
che un arcobaleno di luce
unisca col ponte
i limiti opposti,
tra invalicabili mura,
dei cuori.

scritta a quattro mani LEON e Ariele a casa di Diaspro ,sabato 5 aprile 2008"

Complimenti ad entrambi!

Complimentissimi e voi due e un saluto speciale a diaspro.

Giancarlo