L'ULTIMO TAGLIO D'ERBA

L'ULTIMO TAGLIO D'ERBA



Sarà questo sole tiepido
che posso guardare
senza ferirmi gli occhi,
sarà questo vento frizzante
che cala dalle vicine Alpi,

inaspettato è iniziato
l'ultimo taglio d'erba,
col suo aroma di passato e
sempre nuovo,
raccolta in rotoloni,
mi pare un profumo antico
e mai scordato
che esalta i sensi.


Vedrò, come nel passato,
mucche pascolare
tra i pochi fili rimasti,
beate e tranquille e paciose,
ansiose di assorbire
gli ultimo raggi d'autunno.

Tornerò indietro nel tempo
a quando ero spensierata.


25/10/2006

Fiore - sentire un albero crescere è la musica che più amo.

[Modificato da fiordineve 25/10/2006 14.05]

Il fieno voltato e rivoltato ad asciugarsi al sole e accumulato in muchi nei prati o nel fienile emanava, allora, profumi afrodisiaci. Le mucche, per me, un po' meno.
Fortunata te, fiordineve, che ancora senti dal vero quel profumo.
Io invece lo risento venirmi incontro solamente dalla tua poesia e mi sollecita i ricordi, ché raramente ora lo sento raggiungermi dagli argini incolti o dai campi coltivati intensivi a grano, mais e... cimici.

Noto che sulla seconda strofa viene ripetuta in successione la parola "erba". Eliminerei la prima che mi pare superflua.

Un abbraccio e grazie poetessa

Giancarlo

Grazie per l'attenzione; l'ho buttata giù senza pensarci.
Ho corretto, Professore.

E' così per certi profumi, che hanno il potere di trasportarci in un attimo nei luoghi e nel tempo... mi fa piacere rileggerti

Sempre un'ottima cura per l'animo leggere queste tu Poesie.

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Scritto da: elfo nero 26/10/2006 0.36
Sempre un'ottima cura per l'animo leggere queste tu Poesie.

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Grazie Elfo.

E' squisito l'odore dell'erba appena tagliata


Un abbraccio

yile

il mio amore per gli alpeggi mi ha fatto fuggire dalla finestra con il sole,e con la tua poesia sono entrata nella gerla antica di qualche tagliatore di fieno...ora tristemente sostituita ba rombanti macchine meccaniche.

saludoss

Lù