Mi spiace tu abbia mal interpretato la mia affermazione Gae,ma il "gioco" dei fraintendimenti è piuttosto diffuso nei forum,(lo scopo della comunicazione non sta nel pretendere la "ragione") quando scrivo "fregandosene di un'ipotetico lettore" certamente non intendevo gettare versi sgrammaticati imcomprensibili a chiunque se non a te stesso o addirittura in un'altra lingua (leggere quest'affermazione ha scaturito in me una certa ilarità,un buon modo per iniziare la giornata,grazie).Pensavo non fosse necessario specificare dettagliatamente (mi sbagliavo! ma del resto errare è umano),ma scrivere dando maggiore rilevanza alle tue emozioni e non al contenuto grammaticale o con l'intenzione di far "colpo" sull'eventuale lettore per dimostrare quanta padronanza del linguaggio abbiamo, poi se ci sono l'uno e l'altro,meglio.
Personalmente, dovendo scegliere,preferisco leggere uno scritto meno forbito, ma comunicativo dal punto di vista emozionale, che leggere un racconto , una poesia o quant'altro inattaccabili dal punto di vista grammaticale ,semantico,dialettico ma privo di spontaneità e passionalità.
Anzi, dirò di più, questo forum è frequentato da scrittori non professionisti, ma da semplici appassionati,da quel che ho potuto notare, ritengo sia offensivo sostenere implicitamente che chi non ha grandi capacità dialettiche o grammaticali non sia "degno" di pubblicare i suoi scritti, perchè questo potrebbe demotivare molti inconsapevoli talentuosi neo scrittori.La grammatica può essere aggiustata ,corretta, come avviene in molte case editrici,prima della pubblicazione di un libro, ma la capacità dei contenuti di coinvolgere emotivamente il lettore non s'impara.
Rispondendo a Cobite..lo invito a rileggere com maggiore accortezza le mie affermazioni,non ho mai sostenuto che le poesie siano suggerite dal cuore, anzi ho sotenuto il contrario,dicendo che.."Diffido dei poeti professionisti, tessono ragnatele di frasi usate ed abusate, spargono miele stucchevole incolonnando meccanicamente frasi strappate ad un vocabolario fin troppo commercializzato. Mi soffermo a leggerle e quando arrivo in fondo l’unica forte sensazione che avverto è quella di aver perso tempo" ma dev'essere il risultato di una riflessione,di un’emozione,di una passione, di un pensiero, di una fantasia e non qualcosa suggerito solo ed esclusivamente dal cuore.