Premetto che secondo me la poesia nasce dal cuore ma è la mente che la scrive.
La lingua e la scrittura sono raffinati mezzi di comunicazione codificati (concordati) che usiamo per farci capire, per trasmettere ad altri i nostri pensieri e le nostre emozioni. Processi quindi doverosamente governati dalla mente.
Le emozioni nascono dal cuore, le sensazioni dalla sensibilità personale, i pensieri dalla mente ma senza la parola e la lingua non potrebbero diventare poesia o prosa per essere trasmessi ad altri.
Un po' di attenzione di chi vuole comunicare con gli altri mi sembra doveroso e rispettoso verso il lettore.
Ritornando all'argomento devo dire che sono quasi completamente d'accordo con i consigli riassunti dall'amico Leo e lo ringrazio per questa iniziativa.
Ovviamente ogni consiglio può nascondere qualche eccezione.
Qualche piccola riserva ce l'ho sulla lunghezza della strofa. Secondo me il limite lo deve impostare il pensiero. E' certamente brutto interrompere la lettura di un pensiero spezzandolo in due solo per non superare una lunghezza prefissata. Il consiglio, semmai, può diventare di fare le strofe corte, di condensare cioè il pensiero, che solitamente concilia anche con l'intensità delle emozioni.
Vorrei aggiungere anche qualcosa di personale
Ossimoro, ovvero quel "procedimento retorico che consiste nel riunire due termini contraddittori (
es. un silenzio eloquente, corri piano)"*.
Secondo me non c'è niente di più brutto di una esagerazione di ossimori o peggio ancora di forzature senza senso tanto per stupire chi legge, per non parlare poi di quelli super usati ed abusati fino alla noia come quelli dell'esempio.
Un ossimoro è valido se è ben ponderato ed ha una sua bella logica. Quindi consiglierei di evitarli se non sono davvero un colpo di luce.
Naturalmente vale sempre il discorso sulle eccezioni.
Un saluto
Giancarlo cobite
* "ossimòro," (c) 1994 Zanichelli Editore spa.
[Modificato da Cobite 30/09/2006 17.31]
- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.-