Perchè gli ....anta mi angosciano tanto ???

Mi sono letto con vivo interesse tutto il topic.
Lo trovo molto interessante, soprattutto grazie alle tante risposte confortevoli dei nostri amici forumisti.
Per quanto mi riguarda, essendo pure io ossessionato dagli anni-mesi-giorni-ore-minuti che passano, meglio che mi trattenga altrimenti rischio di deprimerti e rovinare questo 3d!!!


Ad ogni modo , sono dell'opinione che l'uomo sia angosciato più dal passaggio dai 29 ai 30, anzichè dai 39 ai 40. E viceversa per la donna. Almeno per me è stato così, e anche per parecchi miei "giovani" coetanei!
Capisco benissimo e condivido il tuo imbarazzo nell'ammettere tale angoscia, poichè io stesso, ahimè, sono un inguaribile "tempofobo" (come cacchio viene definita la fobia del tempo che fugge?!?), e vivo nella perenne, inguaribile ossessione dell'"ormai è troppo tardi".
Figurati che ho rinunciato a tante importanti opportunità solo perchè 22, 23, 24 anni mi sembravan troppi per iniziare nuovi percorsi di vita!



"Noi siamo puniti delle inibizioni che ci imponiamo, ogni impulso che cerchiamo di soffocare fermenta nella nostra anima e ci intossica.
Nulla più rimane se non il ricordo di un piacere o la voluttà di un rimpianto.
L'unico modo per liberarsi di una tentazione è di abbandonarvisi: resistete, e la vostra anima si ammalerà di nostalgia per le cose che si è vietata, di desiderio per ciò che le sue mostruose leggi hanno reso mostruoso e fuori legge"
O. Wilde, "Il ritratto di Dorian Gray"

[Modificato da elfo nero 30/03/2006 0.05]