Marco, mio genero, ha una passione sfrenata per i suoi due cani da caccia; due setter con tento di blasone, ma ahimè, nati brutti e divenuti orribili con lo sviluppo.
Di bello, Kira e Argentina, hanno che sono tanto coccoloni, dolci e leccosi.
Nessuno di noi tace a Marco il problema del brutto, quando lui ci guarda e ci dice:
"Sono poco belli i miei cani?"
tutti gli interpellato, all'unisono, rispondono:
"Fanno veramente schifo, sono mostruosi".
Lui non si da per vinto, in fondo hanno vinto numerosi premi come cani da punta (spero sia esatto il termine), così, quando legge di un concorso di bellezza decide di iscrivere Argy al medesimo.
Nonostante la derisione, le risate, gli sfottò lui porta la sua Argy in un centro di estetica canina(
); gli amici lo consigliano di portarla a fare la plastica oppure chiedere un miracolo......... nulla da fare, domenica mattina si va alla gara di bellezza.
Dura quasi 3 ore alla fine l'esito: Argy arriva terza!!!!
Quando mia figlia mi telefona per annunciarmi il risultato ammetto di subire uno choc; o i giudici sono ciechi o noi tutti abbiamo occhi foderati di prosciutto (a Mantova si direbbe in un altro modo, ma per la censura.
).
Argentina terzaaaaaaaaaaaa? Potrebbe trattarsi di scambio di cane? Magari doppia personalità, ecco all'istituto di bellezza hanno compiuto il miracolo.
Telefono a Marco e mi complimento per il risultato; lui mi risponde mogio ed io:
"Perchè così giù di corda, in fondo una medaglia di bronzo è molto per una cagnolina che da tutti era ritenuta brutta!".
Risposta:
"Si, certo, solo che al concorso erano iscritti SOLO 3 cani!"
Non vi narrerò le reazioni, contenute, per non provocare una crisi depressiva ancora più profonda di Marco.