Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
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RAGAZZO MIO I°

Ultimo Aggiornamento: 25/08/2005 02:34
23/10/2004 23:58
 
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RAGAZZO MIO I°



Ragazzo mio,
conosciuto nel periodo della giovane età
e diventato uomo troppo frettolosamente.

Non ho mai voluto che imparassi
versi di poesie a memoria,
ti ho lasciato libero di imparare
date di nascita e di morte di scrittori famosi,
non badavo a ciò che dicevi
nei periodi più duri della crescita.
Ti ho aiutato a diventare grande,
a credere nei valori fondamentali della vita,
che sono ben pochi a pensarci.

Ho voluto fossi te stesso,
che ragionassi da solo,
seguendoti da lontano
perchè non ti creassi
falsi miti o eroi di cartapesta.
Ho pianto con te per
le disavventure sentimentali,
per i dolori che la vita
ti stava porgendo su piatti d'argento.

Ecco, vorrei che quello
che ti ho insegnato fosse solo questo:
amare senza timore di essere frainteso,
con coraggio tendere la mano a chi ha bisogno del tuo aiuto.

Libertà e pace sono i miei ideali,
li hai tenuti stretti o li hai gettati al vento del Nord?

Ragazzo mio,
uno dei tanti che ho conosciuto,
fragile e duro, tenero e così indipendente:
non cambiare la tua identità,
sii come sei fino all'ultimo dei tuoi giorni;
se altri vorranno poesie a memoria
e inchini e riverenze,
sappi che la strada che stai percorrendo
non è quella che ti ho indicato io.

19/02/04

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24/10/2004 00:45
 
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ragazzo...
ragazzo...

non per lui...
non solo per lui....
è frettoloso il divenire...
troppo, troppo....

...poi andare lungo il percorso....
cercato...
indicato forse....
...ma, è vero, sempre diverso dalla speranza...

con un abbraccio
vanni
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25/10/2004 08:35
 
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Sempre, anche quando sembra non ascoltare, il ragazzo qualcosa impara. Poi proprio quando crederà di seguire la sua libertà sarà schiavo del suo temperamento e commetterà più o meno gli stessi banali errori dei padri.
Se saranno anche solo un po' meno forse qualcosa ha veramente imparato.

Un abbraccio

Giancarlo cobite

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25/10/2004 11:41
 
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Io credo che s'impari solo sbagliando!

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26/10/2004 01:07
 
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Una massima che ho imparato dal mio Padre confessore:
"Se hai seminato bene potrà nascere un albero che, magari, crescerà un po' storto ma alla fine troverà la sua strada e diverrà ciò che hai seminato".

Un grande amico che ho perso per la lontananza e che rimpiango e ricordo sempre, ciao p. Damiano come se tu fossi qui.
21/08/2005 04:33
 
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RAGAZZO MIO



Ragazzo mio,
conosciuto nel periodo della giovane età
e diventato uomo troppo frettolosamente.

Non ho mai voluto che imparassi
versi di poesie a memoria,
ti ho lasciato libero di sbagliare
date di nascita e di morte di scrittori famosi,
non badavo a ciò che dicevi
nei periodi più duri della crescita.
Ti ho aiutato a diventare grande,
a credere nei valori fondamentali della vita,
che sono ben pochi a pensarci.

Ho voluto fossi te stesso,
che ragionassi da solo,
seguendoti da lontano
perchè non ti creassi
falsi miti o eroi di cartapesta.
Ho pianto con te per
le disavventure sentimentali,
per i dolori che la vita
ti stava porgendo su piatti d'argento.

Ecco, vorrei che quello
che ti ho insegnato fosse solo questo:
amare senza timore di essere frainteso,
con coraggio tendere la mano a chi ha bisogno del tuo aiuto.

Libertà e pace sono i miei ideali,
li hai tenuti stretti o li hai gettati al vento del Nord?

Ragazzo mio,
uno dei tanti che ho conosciuto,
fragile e duro, tenero e così indipendente:
non cambiare la tua identità,
sii come sei fino all'ultimo dei tuoi giorni;
se altri vorranno poesie a memoria
e inchini e riverenze,
sappi che la strada che stai percorrendo
non è quella che ti ho indicato io.

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E' un pensiero delicato, una dedica paicevole ed emotivamente toccante.
Lory
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Consigli sempre validi[SM=g27811]

Giancarlo cobite

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21/08/2005 13:03
 
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I buoni insegnamenti
e la buona semina,
nella mia esperienza,
putroppo non sempre
portano ad avere
buoni frutti.
Ci sono quelli che
possiamo definire
i fattori "atsmoferici"
che contribuiscono
a volte in modo negativo
alla formazione
di un giovane.


22/08/2005 03:21
 
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OOOOOOOOOOOOOOOOPPS NON RICORDAVO DI AVERLA GIA' POSTATA.
22/08/2005 11:43
 
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Come Giovanna, penso sia vero che possono influire i fattori "atmosferici", come venti tempestosi e piogge acide, ma un albero che ha un buon impianto, cioè salde radici nel giusto e fertile terreno, e perciò un tronco sano e robusto, resisterà sicuramente meglio.

Io credo che l'insegnamento darà i suoi frutti nel tempo, anche se nell'immediatezza non sembra; ma ciò non toglie che l'esperienza personale è maestra anch'essa, fonte di rinnovamento.

Naturalmente, nessun insegnamento stile predica darà buoni frutti, se ad esso non si affianca la coerenza con i princìpi che si vogliono inculcare, quindi io penso che se abbiamo seminato bene in questo senso, nessun maestro verrà dimenticato, e tanto meno il suo esempio.

Detto ciò, aggiungo che nonostante qualche verso prosaico e discorsivo, questa sia una delle più belle poesie tra quelle che ho letto di Maria Antonietta; ne faccio mia l'ultima parte dove dice:

"se altri vorranno poesie a memoria
e inchini e riverenze
sappi che la strada che stai percorrendo
non è quella che ti ho insegnato io".

Come dire che abbiamo una dignità da difendere come valore primario.

Rosanna
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24/08/2005 13:59
 
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grazie fio, da un ragazzo perso in labirinti di vento. grazie da un ragazzo che tira sassi alla luna. questa poesia la terrò con me perchè ha parlato anche al mio cuore.

Davide



[Modificato da mosquito4 24/08/2005 14.01]

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Una lettera aperta
Un cuore colmo che si apre
e dona
Chiunque sia il ragazzo è un invito appassinato
Grazie -gian-
25/08/2005 02:34
 
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Uno dei tanti ragazzi che ho incontrato nella mia lontana professione.

Grazie a tutti.[SM=x142887]
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