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17/03/2004 03:32 | |
ANIMA PERSA
Anima persa nel buio delle vie del mondo,
un unico lampione singhiozzante,
unica luce traballante,
troppo debole per illuminare
i passi di chi vaga, smarrito,
immerso in pensieri
che parlano solo di profondità
oscure ed abissali.
Difficile trovare il percorso amico,
per l'ubriaco che ebbro di infelicità
vuole dimenticare come vive.
Troppo debole quella luce,
troppo lunghi i passi
per chi continuamente cade,
troppo faticoso doversi sempre rialzare.
Lasciarsi andare
cullati dalla melodia
dei rami mossi dall'amico vento,
caldi per il vino inebriante dell'oblio,
stanchi per il peregrinare
senza sosta.
Lasciarsi andare,
chiudere gli occhi per non sentire
l'odore del futuro....
F I O R E
MARIA ANTONIETTA
...le persone amate non le ho amate mai abbastanza... (Roberto Vecchioni)
[Modificato da fiordineve 17/03/2004 3.33] [Modificato da fiordineve 17/03/2004 3.35] |
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17/03/2004 14:42 | |
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| | | OFFLINE | | | Post: 79 Post: 79 | Registrato il: 10/03/2004
| Sesso: Maschile | |
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17/03/2004 16:43 | |
,,ma come ho fatto a perderla..
...io di solito non commento le poesie degli altri.
quindi,non posso che ribadire:
B-E-L-L-I-S-S-I-M_A
Gian
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| | | OFFLINE | | Post: 62 Post: 57 | Registrato il: 12/03/2003
| Sesso: Maschile | |
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17/03/2004 17:07 | |
Anch'io non replico quasi mai, soprattutto perché ho sempre poco tempo a disposizione e quindi o commento o leggo, nel senso che se mi fermo a commentare poesie ne posso leggere ben poche e siccome la velocità del Forum è alta resto subito indietro e mi si accumulano arretrati, mi stresso ed è quando magari per un po' diserto il Forum. Così preferisco qui leggere in silenzio, salvo rare eccezioni, e scrivere dove si chiacchiera.
Questa poesia in effetti avrebbe meritato qualche parola. Pur essendo diversissima nello stile e nell'esposizione, mi ha fatto riecheggiare alla memoria una delle mie canzoni più amate, peraltro molto poco conosciuta: "Il valzer della toppa" (la toppa a Roma è la sbronza), un meraviglioso testo in romanesco di Pier Paolo Pasolini musicato stupendamente dal maestro Umiliani e cantato divinamente da colei che considero la più grande, inarrivabile interprete canora italiana del secolo ventesimo: Gabriella Ferri. C'è questa stessa atmosfera di infinita tristezza che cerca di camuffarsi in cinismo ed annegarsi in ebbrezza.
Poi devo dire che l'immagine di apertura che a prima vista sembra stridere con la poesia, ma che invece potrebbe proprio rappresentarne il giusto scenario al punto di fondersi e diventare un tutt'uno formato da illustrazione e testo, è veramente un'immagine di rara bellezza che arricchisce ulteriormente l'opera.
Bravissima, grande Fiordi!
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17/03/2004 19:01 | |
Fioreee eee eee eeeeeeeee
Accidenti!
L'ho letta SOLO ORA
'stanotte non ho potuto esserci come le altre volte
dovevo svegliarmi prestino...
Posso commentare o ti basta il mio sguardo
ammirato
incantato
stralunato
ammutolito
da tanta armonia e bellezza?
Sei Brava Maria Antonietta
e anche se non so scriver poesie
o sono una critica letteraria
ciò che mi arriva nel cuore leggendoti
è un immenso senso di Meraviglia.
Quando si parla di
Anime perse
strade difficili da trovare
buio
vento
e stanchezza
in modo così Sapiente
non posso mancare
Comunque sappi che ti leggo SEMPRE
dove e come posso
Sei Grande! |
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17/03/2004 19:07 | |
L'immagine è un dipinto di un'artista che ora non rammento, per forza è stupendo. |
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17/03/2004 19:29 | |
Abbiate pietà dei miei "venerandi" anni...
mi fate venire il fiatone...
corro...
corro...
corro...
e qualche "perla" mi sfugge per i viali...
Questa, Fiord, è di una bellezza rara...è quella che io chiamo "anima nomade"...
come ci incontriamo, mia cara...vero?
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18/03/2004 00:04 | |
dammi il tempo di arrivare, non sono ultrarapida come te
io non me ne perdo una delle tue...e lo sai anche se cerco di baciare ogni fiore del giardino.
Ecco...questa avrei potuto scriverla io, la sento molto "mia",
ultimamenteho ho fatto violenza su me stessa per ritrovare un minimo di tranquillità che non mi facesse andare letteralmente fuori testa.
Cerco di vedere e guardare, solo il bello che mi circonda (a meno di catastrofi, e allora li non si scappa)ma...
...
Lasciarsi andare
chiudere gli occhi per non sentire,
l'odore del futuro...
è il mio pasto quotidiano
sei strabravaaaaaaa
Lucia
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19/03/2004 02:53 | |
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19/03/2004 04:01 | |
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