Passi.

L'orizzonte è bianco...
cammino assorto sul manto nevoso di questa spiaggia un tempo affollata...
Il rumore dei miei passi risulta quasi metallico...
mentre la neve affonda sotto le mie suole.
Mi avvicino al mare...
quanto grigio e bianco mi circonda...
sembra candore ma porta con se l'atroce peso delle fabbriche e degli odori malsani.
Ora osservo... ti osservo...Mare.
Cocciuto altare di mille poesie...
Ostinato viandante che trasformi in onda tutto e tutti...
ora sorridiamo insieme... all'inverno che ci assiste...
alla marea che diventai...
per travolgere tutto e tutti....
NEI MIEI PASSI.

Vittorio

Il coraggio di guardare dentro al MARE e di sentirlo mentre
ti trasporta in esso, dentro ad una natura immensa che non vuol cedere alla sfida dell'uomo.

Così la sento e mi pare magia.
Grande Dolf.

Un abbraccio

Giancarlo

attiri l'attenzione di chi legge con la descrizione dell'ambiente, lo fai avvicinare meglio per ascoltare il tuo dialogo col mare e poi... lo catturi e lo catapulti nei tuoi ricordi, con sorriso finale

davvero bella

Davide

Con i tuoi versi è come se dessi morsi ad emozioni di vita che non sono solo tue, tale è la corrispondenza che avverto anche come eco del mio sentire...

un abbraccio

i tuoi versi sono il tramite, perchè io veda con i tuoi occhi...e
senta le tue sensazioni

bella Vittorio

Lucia