Risveglio

Sei mesi dalla notte in cui cambiai.
In cui sparsi al vento i miei pezzi di vita
Te la lasciai strappare e ridisegnare.
Può darsi che sia stata una coincidenza.
Non ho mai pensato così vicino
Il mio sorriso pallido e cucito.

Sei mesi dalla notte in cui caddi
Nel più buio e piacevole degli inferni.
Sei mesi di giorni in attrito col tempo.
Guardo soddisfatto le strisce ormai rosa sulla pelle.
Due figure immobili in attesa. L’uomo nella stazione.

Avrei potuto non sapere nulla
Avrei potuto continuare a giocare a fare il cieco,
ma ho apprezzato il brusco risveglio che mi hai provocato.

La forza espressiva della tua parola ha un effetto immediato d'identificazione tra il tuo e il nostro sentire...

grazie

talmente intenso questo ricordo per un cuore così giovane, anche tu sai emozionare.
Un abbraccio
Fra