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17/01/2004 15:59 | |
PERCHE'?
Perché ti ostini tanto
a non capire che per me
rappresenti tu il fiore
più bello della natura
e una gemma preziosa
incastonata nell'intimo
della mia esistenza,
oltre che uno splendido
e caldo raggio di sole,
che vivido e consolatore
va brillando nei recessi
della mia coscienza?
Perché sempre rifiuti,
come per partito preso,
tutto quanto ti vado
di continuo proponendo,
che sempre e soltanto
ha lo scopo di procurare
a noi due teneramente
una felicità duratura?
Perché non vuoi tu mai
rinunciare per niente
al tuo grande orgoglio,
venendomi incontro
almeno a metà strada,
in modo che si possa
da entrambe le parti
decidere quel futuro,
che è soltanto nostro,
con la massima serenità,
ma in particolar modo
sotto i migliori auspici?
Perché non sorridi
copiosamente alla vita
e non ti abbandoni
del tutto al mio cuore
che altro non desidera,
per farti ascoltare
come i suoi battiti
esultano festosi
e colmi di gioia,
mentre forte ti stringo
tra le mie braccia?
Come vedi, le mie proposte
sono davvero tantissime
a nessuna delle quali
non hai ancora condisceso,
siccome erroneamente
sei molto convinta
di avere la ragione
dalla tua parte;
ti basterebbe invece
un pizzico di umiltà,
per renderti conto
che non è il torto
una invisa prerogativa
solo degli altri.
Perciò di tanto in tanto
ti conviene venire
a più miti consigli,
dandoti giustamente
una bella regolata;
ma anche ti chiedo
di adoperarti parecchio
per abbassare almeno
a livelli accettabili
quel tuo atteggiamento
superbo ed altero,
che in te quasi sempre
la fa da padrone!
poetasenzanome
[Modificato da poetasenzanome 24/01/2004 6.56] |
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18/01/2004 16:01 | |
Luigi...è tutto da condividere quanto qui scrivi...
L'invito poggia su sano e ragionevole consiglio...
ma sento mancante la dolcezza con cui accompagnarlo...
lo recepisco come un documento piuttosto che come una preghiera d'amore...
( eri adirato...forse??)
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18/01/2004 16:43 | |
ho letto le tue ultime poesie....la storia a puntate di un'amore
combattuto e sofferto...o forse sbaglio?
apici di gioia, si alternano a profonda amarezza
tuti i mie auguri Luigi Lucia |
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20/01/2004 18:30 | |
[FONT]Verdana[=FONT DEL PERDUTO AMORE
Senti. I dolci silenzi del giorno
che langue tra le ombre,
afferra la mano che ti porgo,
non esser triste, amico.
Rimani inerte senza memorie,
moribondo d'amore.
La dolce cattiveria della verità
sia benvenuta,
scaccia la lusinga
della menzogna.
L'indifferenza ingrata del suo cuore,
ti ferisce l'anima stremata
e t'infiamma la mente.
Il destino è in ritardo, ma giungerà
con la brezza della primavera,
a posarsi su di te come rugiada, amico.
Lucia |
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21/01/2004 13:45 | |
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