...massaggiandomi le gambe indolinzite mi sono diretto lentamente verso il fuoco del cammino.I suoi bagliori rossastri illuminavano la stanza,disegnando ombre scure sulla parete.HO appoggiato la testa sulle tue ginocchia,socchiudendo gli occhi.LA mattina mi metteva malinconia,era una tristezza sottile e struggente che si stemperava adagio dentro di me.LEI con la sua voce mi ha fatto giarare il capo verso l'alto,era imbronciata e con lo sguardo ingrossava l'avanzata di un richiamo.CON un gesto stanco lentissimo, mi abbraccio' raccogliendomi i capelli sulla nuca.SIAMO rimasti accanto un'altra volta in silenzio,con un dolore dentro,sordo,preciso localizzato al centro petto,che è sparito nel giro di pochi istanti,appena ci siamo baciati.SOLO in quel momento sono scoppiato a ridere,sono cosi contento che tu sia,qui',AMORE.E' un mattino limpido di sole anche se è gennaio,sembra incredibile che solo stanotte temevo per noi.TI guardo sei bella,tenera,con lo sguardo sempre vivo,solo cosi mi sento travolgere da una felicita' dolcissima, CHE SCHIACCIO TRA I CUSCINI,PER DONARMI COMPLETAMENTE, A TE.
[Modificato da JACKdibimba 15/01/2004 19.30]
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