Sibila sottile
nelle orecchie un fischio,
un frusciar di voci dal passato
a raccontare d’un camminare andato.
Parlano volti
che l’occhi non ricordano,
smarriti tra grinze di memoria,
tasselli sparsi d’un quadro svaporato.
Sarà la notte
con la voglia di fantasmi
a far da eco nelle valli antiche
così che tutto ritorni all’improvviso?
La mente è come un paracadute, funziona soltanto se si apre.
A. Einstein