(Bog), 02/05/2017 19.26:
Caro Mario, ti capisco. Ma forse abbiamo sensibilità simili.
Ad ogni modo le tue pur giuste osservazioni, mi rendono sempre più certo di quello che ho sempre sostenuto: devi continuare a scrivere.
Descrivere la densità della realtà col pennello del sorriso è arte difficile; più ci si allena e più si acuisce lo sguardo e la penna.
Mi pare che tu sia su una buona strada.
Saluti.
Caro Bog, tentato da Fior di pensiero sperimentai un campo che mi era estraneo:quello dei poeti dilettanti da concorso - e da forum – da libriccini stampati a proprie spese,ecc.
Rivedendomi in archivio ho capito che anche i miei scritti erano tutti da cestinare, salvo estrarne qualche concetto, idea intuizione che rispecchiavano la mia identità ( per me un tipo di ricerca) che si poteva esprimere con pochi versi essenziali.
Ogni scritto che si vuole pubblicare,sia pure online, andrebbe letto ,riletto, per opportune revisioni differite nel tempo. Ricordo la "lima" di Leopardi;ogni elaborato è sempre migliorabile.
Giorni fa Patrizia Valduga disse più o meno alla TV: "La poesia ci mette in contatto con la lingua, serve a migliorarla e di conseguenza a pensare meglio. La sua peculiarità è saper incantare con il suono. Dovremmo rivitalizzare l'insegnamento dei classici, senza chiudersi in certi schemi.
Ciao
grazie
Mario