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21/07/2015 20:40 | |
(Bog), 20/07/2015 23:32:
Ok, i versi incriminati sono l’11 e il 12.
Ci provo.
Il poeta - dopo aver descritto che il tempo dell’estate è breve e che la bellezza delle cose svanisce col tempo (versi 1-8) - in questa terza quartina (versi 9-12) dice all’amico che invece la sua estate (la bellezza o la gioventù dell’amico) non tramonterà mai e
- verso 11: la morte non potrà vantarsi che tu vaghi nella sua ombra
(mia traduzione: non vanterà la morte il tuo possesso)
- verso 12: perché crescerai in versi eterni (cioè saranno questi versi che renderanno il tuo ricordo eterno, il concetto si chiarisce con gli ultimi due versi)
(mia traduzione: perché tu crescerai in eterni versi)
E questo sarà
- verso 13: per la durata che avranno gli uomini di respirare e i loro occhi di vedere (cioè fino a quando saranno vivi, ci sarà vita, ecc)
- verso 14: tanto a lungo vivranno questi miei versi e saranno questi stessi versi che ti daranno vita (ti renderanno immortale, un ricordo che non avrà fine).
Chiaramente ci sono infinite possibilità di traduzione, io ero vincolato dalle rime che ho scelto (dovevo rimare con le parole “stesso” e “persi”), dal fatto che volevo che i miei versi fossero degli endecasillabi (quindi anche la posizione delle parole e degli accenti) e dal fatto che non volevo discostarmi troppo dalle parole usate dal poeta.
Il risultato è un tentativo ironico fatto per gioco che mi ha permesso di confrontarmi con gli amici del forum.
Spero di essere riuscito nell’intento di essere chiaro e sintetico.
Un caro saluto.
ho capito ora grazie
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