Bella poesia, bella e come al solito fuori dagli schemi.
Indovino, come retroscena, una donna e una grande passione.
La donna è il Vuoto, una metafora sin troppo esplicita.
A me sei tanto caro,
o sommo Vuoto,
poiché capii col tempo
ch'è meglio averti amico
che dichiarati guerra.
E qui si risolve il conflitto col femminino, superato dalla passione, diciamo dagli evidenti vantaggi della passione. Un necessario passaggio di crescita quasi iniziatico.
Poi, ogni verso è un delizioso doppiosenso, l'eros aleggia dovunque. Stai parlando di una donna piena di passione (almeno ai tuoi occhi) e del tuo deliziarti della sua passione “lavica” e di tutte le sensazioni che lei riesce a donarti. Lei è la coppa, il calice, il vuoto che attende di essere riempito. E tu l'uomo che le dona (gettandolo nel cratere “conico”) tutto il proprio passato, che assume l'unico significato di momento di preparazione a questo incontro.
Bello anche il gioco/doppio senso del titolo:
"Ho fatto voto di vacuità/ho fatto vuoto di castità"
Il gioco tra "voto" e "vuoto" è evidente, considerando che sono la stessa parola.
E anche vacuità (vacuum) e castità si assomigliano, vuoto e castità sono comunque una rinuncia, ove lei, vuoto da riempire, evidentemente può riempire tutto.
Stupenda la chiusa, ed emblematica:
Quiescenti noi due:
tu il sommo Vesuvio,
io l'uom di Vitruvio.
Altra metafora per la “quiete dopo la tempesta”, lei la cima della passione, tu nel momento del riposo cosmico, uomo nudo e aperto, a indicare tutti i poli dell'universo orizzontale (orizzonte), completamente abbandonato a lei e alla passione. Splendidi sono gli uomini (e le donne) che si sanno abbandonare. Che sanno fidarsi così completamente da restare nudi nelle mani dell'altro, da mostrarsi sino all'essenza, da sapere per certo che anche se stenderanno la loro anima come un grande lenzuolo al sole, lei (o lui) mai cercherà di ferire. Passione sì ma anche lealtà, coraggio, fiducia. E amore. Vero. Come dovrebbe essere.
Se posso aggiungere un commento personale, fortunati voi, la passione a cosi alti livelli è riservata a pochi. E corrisponde a un delirio che non ha uguali.
Fortunati voi, prendetevi ogni attimo, bevete da questo calice e, sapendo che niente nel mondo è eterno, non smettete di pensare che ogni vostro attuale attimo è invece eterno. Tutto quello che godete oggi resterà impresso “a fuoco” in voi per sempre. In ogni momento, qualunque cosa succeda, potrete chiudere gli occhi e rivivere ogni istante. Ma, chi può dirlo, magari ancora, in un futuro, a sognare e ricordare insieme, mano nella mano.
E se poi questo è solo un sogno, ma che fa, davvero un bellissimo sogno!