In morte di se medesimo
Sollevare la penna ci costringe
a conformare il tempo tra parole
ellittiche, sì come sempre suole
la musica che il cielo ci dipinge;
il suono della veglia si riflette
sul pensier nostro che si porta via
disperazione, o sol malinconia,
lai, triboli che angustiano le strette,
circondati di nebbia e di torpore
da gioia alieni, piscio dalle stelle,
sfrangati di comete e di malia
cantiamo il viaggio estremo, dove muore
la riviera, su rive di renelle
sfogliando ardenti rami di poesia
[Modificato da Violadaprile 03/04/2015 20:18]