"amore" violento, "amore" assassino... ma si deve fare qualcosa per fermare queste violenze
Purtroppo sembra non voler diminuire le aggressioni violente verso le donne, alcune poi finiscono in tragedia e con violenze davvero inconcepibili come quello della povera ragazzina di quasi 16 anni accoltellata e poi bruciata viva perché ha detto di no ad un suo quasi coetaneo assassino: Fabiana.
Mi chiedo che educazione abbia ricevuto quel ragazzo, mi chiedo come si possa trattare così una persona umana. Neanche con una bestia pericolosa ed assassina si fa così!
E poi ricordo le assurde aggressioni per violenza sessuale, così, come se sesso fosse una cosa che si può rubare, usare e poi gettare in un fosso!
Che rispetto della persona hanno questi?
E ancora la violenza in famiglia. Violenza sulla moglie, stupro delle figlie...
Donne, lasciate i mariti e i fidanzati al primo schiaffo (ma non lasciate mai i figli. Portateli con voi). Mi viene in mente che nonostante le denunce, poco nulla viene fatto per tenere davvero lontano il delinquente che così a volte riesce a colpire con ancora più violenza la donna indifesa. Allora dico, prendete contato con gli sportelli in difesa delle donne e chiedete di essere nascoste con i vostri figli in luoghi protetti (ce ne sono). E' sempre un'ingiustizia perché il delinquente resta sistematicamente fuori e la vittima è costretta ad andare in un luogo chiuso, spesso lasciando il lavoro.
Sinceramente non comprendo quelle donne che massacrate dal fidanzato, lo perdonano pensando che quello fosse gelosia, amore.
Ma quale amore?
Quello è solo manifestazione di potere violento su una cosa (una cosa) che considera di proprietà. Non è amore quello!
Ricordo qui che l'argomento delle poesie a tema di questo mese tratta proprio della violenza alle donne.
Un saluto.
Giancarlo
[Modificato da Cobite 02/06/2013 10:28]
- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.-