Gino il gigolò

Gino il gigolò
ha un piccolo oblò
da dove guarda il mondo

Naviga notte e dì
si ferma il Venerdì
nel porto di Porto Cervo

Lavora nel weekend
suona in una band jazz
il suo luccicante trombone

Ma dopo la mezzanotte
con la luna alta sui tetti
prende appuntamenti ad ore
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Passeggia sempre in frac
è conosciuto allo yacht club
come un gran Don Giovanni

È bello da morire
è invidiato per il suo stile
da adulti e ventenni

Non badano a spese
neanche le più innocenti spose
per affittare il suo amore

Mentre i mariti inconsapevoli
cornuti come diavoli
dormono tra le lenzuole
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Ma Gino il gigolò
ha qualcosa che non va
nonostante la sua classe

E' pazzo per una donna che
fa il suo stesso mestiere
ma non ricambia l'interesse

Così tutto quel che guadagna
lo sperpera senza vergogna
durante la settimana

Per lei che ad ogni tocco
è delizia per il corpo
ma croce per l'anima.

Piaciuta!

Giancarlo

È una delle mie ballate che preferisco :)
Felice di sapere che sia piaciuta anche a te :)