Odo il gocciolar dei miei pensieri
gioiosi ed intriganti,
a volte tenebrosi, altri leggeri..
Li sento affiorare, mordere l'animo
radicarsi dentro il mio ego
seguendo scie di lontane figure,
spettri di vecchie paure..
Straziante eco di memorie nefaste,
rieccheggi nel mio baratro di delusioni
che come mute canzoni
discendono tra la nebbia,
scivolano come sabbia,
tra stormi di avari respiri ed ingenue illusioni...
Dimenticherò, se avrò coraggio,
ma tu aiutami a non farlo,
se solo senti gridare aldilà del silenzio
il mio pianto..