Nella mia notte

In una fredda e oscura
notte di dicembre,
mi sento stordito
troppo miele ammuffito;
in una fredda e oscura
notte di dicembre,
non so cosa sto cercando
nè dove sto andando

ed è Lei
che mi sta chiamando
da un luogo dove
non ho mai vissuto,
ed è Lei la fata
che io sto cercando
in questo sogno freddo
un tempo ti ho amato

Foreste di ghiaccio, nebbia nel mio sguardo
mi sono perso nella notte
per ritrovare il tuo volto
foreste di ghiaccio, vento gelido negli occhi
sento che la sto perdendo
o fosre sto solo piangendo

ed è Lei
un suono da lontano
la sua voce come
la canzone del rimpianto,
ed è Lei che danza
si avvicina lentamente
le sue movenze
un illusione della mente

Sto correndo, la sto cercando
su sentieri grigi
in questa notte nera,
la sto chiamando, sto ancora correndo
dimmi dove sei
Regina del mio sogno

rinchiuso, in catene, legato, incastrato
bloccato, in prigione, ammanettato, imbavagliato
fermo, in trappola, stordito, catturato
ma stanotte sento che potrei fuggire
in volo

ed è Lei
la visione assente
prigioniero del sogno
perso nel suo silenzio,
ed è Lei nel buio
rinchiusa dentro il vuoto
della mia notte fredda
Regina immaginata

La poesia forse non rispetta sempre i canoni formali ma la musicalità del canto si sente bene, anche nelle sue variazioni di ritmo, aiutato anche dalla punteggiatura.

La poesia mi conquista proprio per la sua fantasia che fa leva nelle mie emozioni più profonde fondendosi in un canto che mi pare... magico.


Piaciutissima.

Giancarlo

E' come non sapere se si è svegli o si sta sognando, una corsa nel buio verso un richiamo che non si sa da dove venga ma che non si può ignorare.. mi ha ricordato quella sensazione di oppressione nel petto che viene prima di scrivere qualcosa di bellissimo, e infatti tu hai scritto qualcosa di bellissimo

un umile tentativo di dirti che mi è piaciuta troppo

Grazie infinite a voi

Condivido il parere il Pearl, è come essere nel dormiveglia, dove sogno e realtà si confondono fino a diventare un tutt'uno.

E' un sogno ad occhi aperti...

I miei complimenti,


Gio