00 10/10/2009 01:06
Re:
cabal22, 08/10/2009 17.27:

Se conoscete Prevert sapete di cosa parlo.



Mi sto chiedendo a cosa ti riferisci di Prevert.

Per quanto mi riguarda Prevert, anche se per lo più mi sembra superficiale, l'ho letto un po' ed ho trovato che scriveva abbastanza ritmato (anche se a volte usava versi di lunghezza troppo variabile) e spessissimo marcava il ritmo con assonanze e con rime. Anzi penso proprio che i versi che uscivano di misura fossero così proprio per cercare una rima od una assonanza.
Quindi mi pare proprio fuori luogo citarlo come riferimento ad una poesia, se poesia vuoi chiamarla, evidentemente prosaica (priva di ritmo e di canto).

A proposito. Hai mai pensato che la "prosa poetica" è, come dice la definizione stessa, prosa e non poesia?

Buona notte

Giancarlo



...

- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- (Cobite)