00 22/11/2006 18:57
Se non ho capito male i luoghi erano pubblici, ma chiusi. Chiunque sieda sulla tazza del gabinetto pubblico non è in pubblico a meno la tazza non sia senza pareti in mezzo alla piazza a fare da monumento, ma non è il caso nostro.
Che gli insegnanti non sapessero nulla, mi pare ovvio e penso che nessuno abbia chiesto loro il permesso di fare quello in bagno. Va bene che in Italia la scuola è colpevole di tutto, anche quando non gli è permesso di fare nulla, ma non esageriamo! Non me lo vedo il preside che controlla per il buco della serratura che non si facciano certe cose in gabinetto.
Chi ha fatto le riprese può certamente essere responsabile, in particolare se le ha fatte di nascosto e se ha autorizzato la diffusione (del resto dal suo cellulare saranno uscite), e va incontro a pesanti responsabilità chi le ha diffuse in internet, in particolare se senza autorizzazione dei ripresi e ancora di più se i ripresi erano minorenni e se sono riconoscibili.
In pratica hanno commesso una montagna di reati gravi ed ora sono cavoli amari per loro (anche se minorenni)

Giancarlo cobite

[Modificato da Cobite 22/11/2006 18.59]


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- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.-