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Walko
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04/03/2004 17.38 Censura IP: Nascosto

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Fiordi, l'ultima volta che ho fatto una domanda al sig. Dio era troppo occupato per rispondere: quella sera inauguravano la nuova sede di una nuova banca, di quelle nate dalle intese interbancarie, roba da altissimo capitalismo, di quello che odora di dollari e incenso, le pareti color paradiso, e il sig. Dio mica poteva mancare, ché c'erano tutti i suoi migliori amici: Berlusconi, Prodi, Fazio, Montezemolo, Tronchetti Provera, Tanzi, Cragnotti, eccetera. Mi è tornata alla mente la domanda del mio amico Bruno che fa l'elettricista, mica il filososo, e all'improvviso fra la minestra e il pollo, fra il lusco e il brusco, fra il non morire e il per celia, venne fuori con quel: "perché in tutte le grandi celebrazioni del potere c'è sempre seduto in prima fila un cardinale o un vescovo e a volte anche più d'uno?"
Dove si fanno i conti a fine mese, con gli occhi accesi e le dita secche, per vedere se si riuscirà a coniugare il mutuo con le scarpe, o la pigione col riscaldamento, lì il sig. Dio non ci va, né manda suoi rappresentanti più o meno imporporati.
Questo per dire che tante volte si getta via molto amore, un po' come seminare sul marmo.
E in fondo è proprio e giusto quel poco o forse troppo che mi rimane di cristiano a farmi pensare e dire certe cose, quando leggo parole dolorose come le tue, e a convincermi del tutto che non c'è nulla di meno cristiano al mondo che il tacere, chiudere gli occhi, far finta di niente. Per questo non credo al sig. Dio dei preti e dei potenti e non scorgo altra possibile resurrezione o catarsi fuori che la rivolta e l'insurrezione, finalmente, degli onesti e dei giusti.


[Modificato da Walko 04/03/2004 17.43]