E ancora così

senza respiro tra i segreti
d'un lembo di luna.

E sostiamo così
ghermiti dalle nostre parole
smemorati dell'alba che comparirà.
e ancora così
dandoci in cambio discorsi e silenzi,
avvolgendoci nella stessa solitudine
Mentre capisci il mio desiderio di vivere
sento vibrare sulle corde del mio cuore
il tuo suono, così, naufrago nei petali
del buio imprigiono i pensieri
riflessi nella lingerie della notte e
nella parete dell'anima traccio la tua immagine

La forza della parola sa da sola avvolgere il cuore in magiche sensazioni da sentirsi fuori del tempo, ed è bello sognare.



Noto con piacere che le vocali accentate ci sono tutte

Giancarlo cobite


- Il guerriero fa esperienza della ferita per evitare la sconfitta della vita, l'uomo di pace con umiltà ne fa saggezza e il poeta ne fa arte! (Cobite)-

[Modificato da Cobite 16/01/2006 10.06]

Piacevole questa lingerie della notte
che ridesta un incanto. Grazie -gian-

E' da un po' che ho notato e leggo tutte le tue poesie, sono tutte molto belle e molto sofferte, anche quando parli di festa lo fai in modo malinconico e distaccato come se dalla vita non ti aspettassi più nulla di bello se non un po' di quiete che mitighi la tua rassegnata (ma nemmeno tanto) tristezza. E' troppo coerente il tuo discorso poetico per non essere vero e troppo profonde le sensazioni che ne traspaiono per essere solo un pretesto poetico. Spero che la poesia ti sia medicina come spero lo sia la percezione della vicinanza di quanti, come me, si sentono attratti dai tuoi versi.
con affetto e... sursum corda!


errerossa

Un applauso ad una poesia
che ci porta a vivere
i tuoi attimi .. vissuti
cosi'

senza respiro tra i segreti
d'un lembo di luna.

X la poesia ti dico: WOW!

x il commento mi associo in pieno a errerossa

Scritto da: errerossa 17/01/2006 0.18
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> E' da un po' che ho notato e leggo tutte le tue
> poesie, sono tutte molto belle e molto sofferte,
> anche quando parli di festa lo fai in modo malinconico
> e distaccato come se dalla vita non ti aspettassi
> più nulla di bello se non un po' di quiete che
> mitighi la tua rassegnata (ma nemmeno tanto) tristezza.
> E' troppo coerente il tuo discorso poetico per
> non essere vero e troppo profonde le sensazioni
> che ne traspaiono per essere solo un pretesto poetico.
> Spero che la poesia ti sia medicina come spero
> lo sia la percezione della vicinanza di quanti,
> come me, si sentono attratti dai tuoi versi.
> con affetto e... sursum corda!
>
>
> erreross
>
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Andrea

[Modificato da AMIL 17/01/2006 19.17]

Scritto da: -chiaraluna- 15/01/2006 21.10
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> senza respiro tra i segreti
> d'un lembo di luna.
>
> E sostiamo così
> ghermiti dalle nostre parole
> smemorati dell'alba che comparirà.
> e ancora così
> dandoci in cambio discorsi e silenzi,
> avvolgendoci nella stessa solitudine
> Mentre capisci il mio desiderio di vivere
> sento vibrare sulle corde del mio cuore
> il tuo suono, così, naufrago nei petali
> del buio imprigiono i pensieri
> riflessi nella lingerie della notte e
> nella parete dell'anima traccio la tua immagine
>
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Un piccolo capolavoro.

grazieee!! a voi tutti siete molto cari mi avete accolta nella vs comunità di questo bel sito molto favorevolmente ( ancora sono un pochino "nbranata" come si dice quì a Roma e dintorni Grazie davvero di cuore ciao nonna Fiore...fiore mi chiamano i miei amici/che....nomignolo di Fiorella

Evocativa e sentita, molto bella :) complimenti!

Un saluto,
Luca