00 18/03/2014 13:12
Arrivederci, Giancarlo

Ciao Giancarlo, anche stavolta non c'ero...
Anche in precedenza, quando qualcosa non mi andava giù, sparivo.
Non so perchè, ma ogni tanto ringrazio questo "maledetto" lavoro che mi tiene impegnata oltremodo, così che non resti spazio per pensare... Così che i giorni passino e diano modo di meditare e accettare situazioni che non si vorrebbero vivere.
Non so se questo significhi essere codardi, so solo che questi sono i miei tempi.

Beh, oggi sono tornata qui e sinceramente sorrido, Giancarlo. Anche se non ti ho conosciuto personalmente, per me resti sempre "il gigante buono".
Sai come ti penso? Seduto su una poltrona soffice fatta di batuffoli di nuvola, con una tazza di the nero caldo e con un libro -uno solo- scritto da te, dove hanno trovato spazio i tuoi pensieri, le tue gioie, i tuoi dolori. Insomma, il tuo libro di vita.

Io continerò a pensarti così, Giancarlo.

Con stima, rispetto e affetto, ti dico "arrivederci", perchè so che un giorno ci si troverà/incontrerà/conoscerà da qualche parte, in qualche salotto arredato da morbide poltrone di batuffoli di nuvole.

Ciao e grazie, Giancarlo.



Gio(vanna)


[Modificato da giovalanga 18/03/2014 13:15]