00 18/10/2018 11:28
Cerchi l'io ma non trovi la strada di vita,
introspettiva la luce del tuo ego,
china come un vecchio stanco è la partita.

Reale e melliflua la linea sottile tra chi vive tra il mare e il cielo,
ma caplesti spine che sanguinano bile amara e acida,
come la tua falsa ostilità.

Così fu la mia realtà,
fugace come un fulmine di primo autunno,
intenso e elettrico come la tua beltà.