00 20/03/2018 20:11
"Sono qui
con le cicatrici dei rimorsi
ed i chiodi dei ricordi.."

Non so come ma questi versi mi hanno realmente fatto rabbrividire.
Ho letto nella tua poesia un mondo reale, lo specchio del nostro dove tu è come se consolassi una vittimavittima: di guerra, discriminazione, segregazione, bullismo.

Anche "Oltre queste ombre che feriscono la luce... rivendica le parole che non troviamo, perché non esistono"

Mi ha veramente colpito il tuo modo di scrivere, senza parole.
L'unica "pecca", se così posso definirla, una mia semplice incomprensione o mancata interpretazione, riguarda la "fenice della speranza".
Per quanto grande possa sembrare come paragone forse l'ho trovato un po' fuori luogo..
Non so