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“ FOCOLARE AMICO “

Nelle uggiose serate d’inverno,
al fuoco si scaldan gli amanti.

Si guardan con occhi d’amore,
per ore davanti al camino.

Son vecchi di quercia forgiati
con umili panni vestiti.

Ricordan i tempi passati
le gioie e dolori vissuti,
racconti d'antiche leggende,
di eroi e miti lontani.

Lampo anticipa il tuono
il cielo si veste di lutto,
si sente la pioggia scrosciare,
ma loro non odon rumore.

La luna si specchia nel cielo
il lume svanisce d’incanto.

Lei porge la tremula mano
sul dorso del vecchio assopito,
lo guarda con occhi d’amore
sfiorando i canuti capelli.

Sorregge il suo vecchio compagno
e lesta prepara il giaciglio.

La brace racconta di un fuoco,
d’oblio di notte d’amanti
le sere passate in silenzio,
con tocchi d’amore costanti.

Si aman con gli occhi del cuore
sfiorando con mano le rughe
si sente un Gallo cantare
ma il giorno tarda a venire.


Raffaele Saba