Porta nel cielo

Non voglio più sognare,
non voglio più pregare
dèi di polvere.

è l'alba nel deserto,
la notte sta sfumando
all'orizzonte.

Sussurri fugaci,
avvoltoi e miraggi,
una porta nel cielo,
la chiave è in me.

Non voglio più sperare,
non voglio più aspettare
il tempo delle rose.

Con voce di rugiada
il mattino mi parla
di tutte le cose.

Com'è azzurra l'acqua,
com'è dolce il vento,
lontano da qui.
Respirare non basta
per non vivere a stento,
lontano da qui.

Tra le dune un sentiero
si disegna già,
la nebbia alza il sipario,
ecco la verità.

Mistero svelato,
cammino rivelato,
una porta nel cielo
aspetta solo me.

E' molto esotica, mi fa molto pensare ad un mantra o ad un rituale sacro, da bisbigliare sottovoce nel vento.
Complimenti davvero, ti auguro di trovare la tua porta in mezzo alle dune, qualunque essa sia

PastorErrante, 01/02/2017 22.17:

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E' molto esotica, mi fa molto pensare ad un mantra o ad un rituale sacro, da bisbigliare sottovoce nel vento.
Complimenti davvero, ti auguro di trovare la tua porta in mezzo alle dune, qualunque essa sia

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è curioso, sai? Un mio amico mi ha detto che la poesia ricorda "i pensieri che si fanno passeggiando nel bosco". Devo ammettere che non ho capito bene a cosa si riferisse ma l'ho trovata affascinante come interpretazione.

Ti ringrazio per la tua attenzione e per i tuoi auguri!

Provo anche io a dare la mia interpretazione. Premetto che sara' sicuramente sbagliata! Ma non ha importanza perche' il significato di quello che si legge e' dettato dal proprio pensiero in quel momento.

La "tua" porta nel cielo mi ha colpito perche' in questo momento si dibatte molto il ruolo della religione nella nostra vita e nel contesto sociale internazionale. Con la tua poesia offri una "fuga" da ogni tipo di credo. E questo mi piace molto, mi fa sentire bene perche' ognuno dovrebbe cercare dentro di se la "sua" porta.

Grazie, hai reso la mia giornata migliore.

debona, 02/02/2017 16.14:

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Provo anche io a dare la mia interpretazione. Premetto che sara' sicuramente sbagliata! Ma non ha importanza perche' il significato di quello che si legge e' dettato dal proprio pensiero in quel momento.

La "tua" porta nel cielo mi ha colpito perche' in questo momento si dibatte molto il ruolo della religione nella nostra vita e nel contesto sociale internazionale. Con la tua poesia offri una "fuga" da ogni tipo di credo. E questo mi piace molto, mi fa sentire bene perche' ognuno dovrebbe cercare dentro di se la "sua" porta.

Grazie, hai reso la mia giornata migliore.

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Ciao! Hai ragione: a mio avviso non esistono interpretazioni giuste o sbagliate. O meglio: non è importante "azzeccare" l'interpretazione quanto averne una personale. Per cui...

SPOILER:

Devo fare una breve confessione: avevo una vaga "traccia" da seguire quando ho iniziato a scrivere questa poesia. Pensavo al desiderio di rivalsa, alla voglia di uscire dalle tenebre grigie della depressione. La "porta nel cielo" rappresenta la felicità da raggiungere, gli "dèi di polvere" i pensieri negativi. Non mi sfugge il fatto che l'intero componimento possa avere un tono "misticheggiante", e in effetti ultimamente ho un po' rivisto le mie posizioni sulla religione in genere. Si tratta però di un testo costruito sul desiderio di crescita personale, e, devo dire, mi è venuto un po' più positivo di quanto non capiti di solitio.

Grazie mille per il tuo apprezzamento e la tua disponibilità. Anche tu hai reso migliore la mia giornata

Uscire dal labirinto dell'inferno, trovare la porta. Versi molto ariosi.

Ciao

macrino, 10/02/2017 11.28:

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Uscire dal labirinto dell'inferno, trovare la porta. Versi molto ariosi.

Ciao

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Esatto! Grazie mille per la tua osservazione