macrino, 02/10/2016 10.56:Erano prati, orizzonti, tralci di stelle e lievi lontananze donde veniva l’odore di sfalci. Erano le corolle delle speranze baciate dalle brezze dei sogni… Svanivano gli spazi nell’immenso, liquido era il silenzio fra i cotogni… Oggi niente resta e niente ha senso. Oggi che il cielo crolla sulla vita, ogni sguardo, ogni volto è una ferita.