00 15/06/2015 00:28

Mi è piaciuta un sacco la prima strofa, chiara e diretta.
Forse non si può evitare faccia-faccia nella seconda strofa ma eviterei giorni-giorno tra la prima e la seconda.
Leva poi quell0apostrofo dopo un [SM=g27818]
Quel paio di versi lunghi sono pure un po' prosastici. Ridurli in qualche modo no?
Poi c'è questo verso che eliminerei, proprio, a me almeno non dice niente:
e nessuno al fin dei conti si ritrova pari e patta.

A dire il vero non ho capito neanche i due versi finali:
oppure con la gioia in quel sorriso...
la lama sarà pronta da affondare.


la gioia nel sorriso non riesco a contestualizzarla in questo ambito... magari me lo spiegherai tu.

Io per parte mia ti dico come la rivedrei:


Qualcuno aiuti i poveri a cui mancano i pani sotto i denti,
li aiuti con i soldi e senza inutili sentimenti, non servono
silenzi ed occhi tristi che si illuminano alla vista dei locali
e dei baristi, degli incroci futuristi nelle cittadine squallide
dei giorni nostri.

Qualcun altro faccia pratica, ci metta la sua faccia nelle gesta
che un bel giorno saranno pubblicate nel libro delle doti
senza farne necessariamente affari della piazza,
non saranno pubblicate foto della festa.

E voi altri domandatevi cos'è che ci fa male
per conoscere il nemico e poterlo poi evitare.

(.....)




Ah, via tutti quei puntini... ... [SM=x142832]

Ciao [SM=x142815]

[Modificato da Rosy.S 15/06/2015 00:29]