00 23/04/2015 12:49
mi volto agitato,
agogno il mio corpo,
non trovo un contatto

che rechi conforto,

cerco la prova
della mia morte,

trovo uno specchio
lodando la sorte,

riflesso spietato,
son quasi svenuto,
stupito e perplesso
da quel che ho veduto,

“non sono uno spettro”
mi dissi sgomento,
ho sangue e polmoni
ma son morto dentro



Mi sono piaciuti i versi in grassetto; sulla poesia in generale la mia impressione è che il verso breve e le rime la rendano troppo filastroccheggiante e ciò distrae dal contenuto.