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FIORI DI PENSIERO: poesie, racconti, riflessioni... Fiori di Pensiero è nato per permettere agli autori dilettanti di pubblicare le loro emozioni principalmente con la parola scritta, ma anche con immagini e suoni, usando il supporto più moderna che esista: Internet. La poesia è la principale rubrica del forum, ma trovano posto adeguato anche racconti, pensieri, riflessioni, dediche, lettere e tutto ciò che il cuore può dettare ed il pensiero esprimere.

Una volta sola si impiccò Cola (fiaba del Gargano)

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    badina
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    Registrato il: 07/11/2004
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    10 29/04/2012 15:59


    Un vecchio proprietario terriero, benestante e contento per una vita di duro lavoro ma anche di tante soddisfazioni, aveva un solo figlio di nome Cola.

    Questo ragazzo era rimasto orfano in giovanissima età della madre ed era venuto su viziato dal padre che non aveva saputo negargli niente e lo riempiva di regali e banconote in continuazione. Così Cola spendeva e spandeva a piene mani i soldi che il padre gli dava, circondandosi di giovinastri come lui. Ogni giorno entrava e usciva, con gli amici, da bettole e taverne al braccio di donnine poco perbene.

    Il povero padre sentiva la morte avvicinarsi a grandi passi e vedeva il suo patrimonio assottigliarsi sempre più.

    “Cosa avrebbe fatto Cola dopo la sua morte?”, “Cosa sarebbe successo al suo ragazzo quando, dilapidate tutte le ricchezze che aveva accumulato con anni di sacrifici, sarebbe stato abbandonato dagli amici come era capitato al figliol prodigo della parabola evangelica?.

    Questi pensieri tormentavano il povero padre che un giorno decise di correre ai ripari. Così ogni sera, per una decina di giorni, chiamava il figlio al suo capezzale e gli diceva: “Cola, figlio mio, quando io sarò morto e tu perderai tutte le ricchezze, prima di vendere questa casa, giurami che ti impiccherai. Ti impiccherai a questa trave che sta sul mio letto. Giuramelo, figlio mio, che ti impiccherai a questa trave!”.

    E Cola, per far contento il padre, giurava.

    Il vecchio possidente era gravemente ammalato e ben presto morì.

    E’ inutile dire che Cola, senza il controllo del padre, si diede alla bella vita e ben presto cominciò a vendere le proprietà di famiglia.

    Rimasto senza soldi, fu abbandonato dagli amici che lo lasciarono solo e lo evitavano per timore di doverlo aiutare.

    Preso dalla disperazione, anche perché il giorno dopo avrebbe dovuto vendere la casa paterna per poter pagare i suoi debiti, Cola decise di impiccarsi. Si ricordò allora del giuramento fatto al padre. Così legò la corda alla trave nella camera del padre e la tirò per provarla.

    Così facendo, un grosso pezzo di trave cadde sul letto e piovvero su Cola centinaia di marenghi d’oro e migliaia di banconote. Il pezzo della trave, inoltre, era cavo e conteneva atti di proprietà di palazzi e terreni ancora più estesi di quelli che aveva venduto.

    Il vecchio padre, confidando che Cola avrebbe messo giudizio, aveva provveduto al futuro di suo figlio riempiendo la trave di tutte quelle ricchezze facendogli nel contempo giurare che si sarebbe impiccato lì.

    Quando gli amici videro che Cola era ritornato ad essere ricco e pieno di soldi, gli si avvicinarono di nuovo per approfittare di lui. Ma Cola aveva capito la lezione insegnatagli dal padre e a tutti quelli che lo invitavano a fare bagordi rispondeva: “Una volta sola si impiccò Cola”.

    Fiaba del Gargano
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    alberto_58
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    00 03/05/2012 22:10
    Mi è piaciuta, ha veramente il sapore delle antiche fiabe contadine del tempo che fu. Purtroppo quei tempi, quella mentalità sono finite, distrutte per sempre.
    Certa gioventù odierna non riuscirebbe mai a capire la civiltà dalla quale siamo venuti e men che meno i suoi valori.
    Alberto.
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    badina
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    00 04/05/2012 08:47
    Grazie Alberto per le tue parole di apprezzamento.
    Ti auguro una buona giornata.
    Dina
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    debona
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    00 05/05/2012 01:56
    Ho trovato il tuo racconto molto avvincente e con una ottima morale. A me ha fatto pensare a quanti giovani (soprattutto qui in Canada) che subentrano nell'attivita' commerciale dei genitori e riescono in pochi anni a distruggere quanto fu creato in una vita di lavoro. [SM=x142922]


    ...

    Giovanna
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    badina
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    Registrato il: 07/11/2004
    Sesso: Femminile
    00 05/05/2012 08:18
    Grazie Giovanna,
    un saluto e buon week end.
    Dina
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    novaintheforest
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    Post: 230
    Registrato il: 17/10/2011
    Sesso: Maschile
    00 05/05/2012 13:38
    Molto carina, complimenti, e come detto da alberto, hai saputo risvegliare il sapore della vecchia fiaba.

    Molto piaciuta

    Un saluto
    Francesco [SM=x142897]


    ...

    Nelle vene scorre chimica poesia, il terribile jack cercò di farla schiava dell'arte più distorta, eppure non posso non ammirare la sua ricerca verso l'origine dell'uomo in quanto arte.
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    badina
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    Registrato il: 07/11/2004
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    00 05/05/2012 21:01
    Buona sera Francesco,
    ti ringrazio per il commento gentile che hai avuto nei riguardi della fiaba da me riportata.
    Un saluto [SM=x142815]
    Dina