L'aria è tutta per terra

L’aria è tutta per terra e anche gli uccelli, sfiniti
preferiscono farsi dimenticare in qualche cono d’ombra
o nel vento vuoto dentro una corteccia, per questo,
andando sopra i tetti delle prime ore, si possono ritrovare
movimenti d’ali abbandonati dentro il cielo.


E che dire delle foglie, che non riescono nemmeno a salutarsi
o a proiettarsi con gli origami dell’ombra, tanto deboli
e sfibrate dalla lentezza della linfa, che sembrano milizie contadine
inumidite nelle gambe, pronte solo a cedere la testa ai tralci
dei filari liquefatti e alle sconfitte.


Da ogni lato del confine, come miraggi, gli argini e le teste
delle torri perdono i contorni e dove c’erano lunghe linee
di certezze, ora sono solo liquidi paesaggi e mari confusi nei pensieri.



Come angeli del sole

immaginarie nuvole

sembra che passino così vicine alla realtà.

Mi sono sentito partecipe di ogni immagine e metafora (splendide) ed ogni emozione che questa poesia ha saputo generare con fantasia in questa torrida estate.

Sebbene a volte ingeneroso sento anche in te note d'amore per questo ambiente “nostro”.

Piaciutissima

Giancarlo

Magnifica la chiusa.

Claudio

Non avevo visto questo gioiellino! Perdonami. E' STU - PEN - DA senza mezzi termini. Mi ha stupito all' inizio l' uso dei versi così lunghi, eccedenti ma, letto il primo mi sono lasciata cullare dal loro ritmo lento che ha esaltato ogni più piccola immagine. La tua poesia va dritta al cuore del lettore che, per uno strano rapporto con l' opera, si fa parola e si fonde con la poesia. Mi sembra di aver provato ogni più piccola emozione che descrivi e ti faccio i miei complimenti per le immagini delicate che sai creare.
Piaciutissima



Laura.

Grazie per il vostro commentare. E visto che (giustamente) mi rimproverate d'essere poco presente, oggi lascio qualche mia piccola traccia. Lo faccio senza presunzione (quando reinterpreto) e senza nessun atteggiamento di superiorità, ma solo per un piacere del leggere e del conoscere, con l'aiuto di voi altri.

Un saluto, Vanni

pennabianca1957, 28/08/2011 17.47:

---

Grazie per il vostro commentare. E visto che (giustamente) mi rimproverate d'essere poco presente, oggi lascio qualche mia piccola traccia. Lo faccio senza presunzione (quando reinterpreto) e senza nessun atteggiamento di superiorità, ma solo per un piacere del leggere e del conoscere, con l'aiuto di voi altri.

Un saluto, Vanni

---

Non rimprovero nessuno, ci mancherebbe.
Però devo confessare che mi ha fatto un enorme piacere leggere le tue repliche agli altri autori.

Ciao e grazie a nome di tutti.

Giancarlo