Quell'attimo del cuore

Ancora adesso
tra l’intervallo dei muri
e i cambi di stagione

quando incrocio il tramonto nei tuoi occhi
ritrovo il profumo
e la forma di quelle nuvole
come quando la strada verso casa tua
sventolava pedalando.

Sei rimasta alla fine
solo uno sguardo mai troppo vicino
una bandiera mai ferma
negli sbalzi imprevedibili del vento

sei così com’eri
un agosto di luna vicina da toccare
in un battito di ciglia astratto
e lontanissimo d’ascoltare.

E se sento la tua voce, oggi

abbasso le mie spalle
confuso ancora per non averti detto

quell’attimo del cuore.

A volte mi chiedo se stai leggendo solo il tuo cuore o se sai leggere così profondamente anche il mio, tanto mi sento nei ricordi e nelle emozioni della poesia.

Un grandissimo applauso.

Giancarlo

Vanni, ma come fai... ogni volta leggo un capolavoro. Questa poesia è così toccante che mentre la leggevo mi sono commossa: davvero, sono versi che sfiorano tutte le corde del cuore. Sono versi pieni d' amore, versi che incontrano uno sguardo, una terra tanto amata o dei posti particolarmente vissuti e, su tutto, il ricordo e un pizzico di rimpianto. Non ho altro da dire perché per me è ineccepibile.
Applausi




Laura.

Vanni, ma come fai... ogni volta leggo un capolavoro. Questa poesia è così toccante che mentre la leggevo mi sono commossa: davvero, sono versi che sfiorano tutte le corde del cuore. Sono versi pieni d' amore, versi che incontrano uno sguardo, una terra tanto amata o dei posti particolarmente vissuti e, su tutto, il ricordo e un pizzico di rimpianto. Non ho altro da dire perché per me è ineccepibile.
Applausi




Laura.