FIORI DI PENSIERO: poesie, racconti, riflessioni... Fiori di Pensiero è nato per permettere agli autori dilettanti di pubblicare le loro emozioni principalmente con la parola scritta, ma anche con immagini e suoni, usando il supporto più moderna che esista: Internet. La poesia è la principale rubrica del forum, ma trovano posto adeguato anche racconti, pensieri, riflessioni, dediche, lettere e tutto ciò che il cuore può dettare ed il pensiero esprimere.

La Sùrbile

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    xinia
    Post: 18
    Post: 18
    Registrato il: 30/01/2011
    Sesso: Femminile
    00 14/02/2011 11:27
    La sùrbile.
    La surbile era una donna, non necessariamente cattiva, che durante la
    notte sentiva l'impellente bisogno di trasformarsi in una specie di mosca che
    sibilando penetrava, attraverso il buco della serratura, nella stanza dove
    erano dei neonati ai quali succhiava il sangue.
    Per fare questo la surbile doveva subire una metamorfosi. Ciò avveniva
    durante la notte, quando la donna si ungeva le giunture del corpo con un
    particolare unguento.
    se i bambini non avevano ancora i denti succhiava loro il sangue e questi
    morivano. le madri perciò difendevanoi piccoli ponendo ai piedi del letto
    una falce dentata. La surbile si soffermava a contare i denti della falce, ma
    non riusciva mai ad andare oltre il numero sette.; allora ricominciava da capo,
    per tante volte, finchè l'alba la sorprendeva ed era costretta ad abbandonare
    la preda.
    Anche un trepiede rovesciato, messo sotto il letto, poteva difendere il
    bimbo non ancora battezzato, oppure l'issopo che veniva sistemato nello
    stipite della porta.
    In un tempo non molto lontano, quando facilmente i bimbi morivano per
    denutrizione, perchè il latte della madre non sempre era sufficiente, era facile
    credere alla sùrbile ed attribuirle tanti misfatti.
    C'era chi affermava con tutta sicurezza, di sentirne il sibilo durante la
    notte e c'era chi andava a toccare la fontanella del neonato, credendo di
    sentirla troppo molle e vuota, perchè era quello il luogo prediletto dalla
    sùrbile per succhiare il sangue.
    Bastava che poi una donna tenesse un comportamento un po diverso dalle
    altre o avessein sè qualcosa di strano, perchè i sospetti si appuntasserosu si
    lei, ritenendola una specie di donna-vampiro che durante la notteandava a
    far strage di bimbi. Perciò nessuna madre trascurava di tappare ermeticamen
    te il buco della serratura con cera vergine, onde evitare indesiderate visite
    notturne.
    In alcuni paesi invece si credeva che le surbiles fossero degli spiriti vaganti
    che invadevano il corpo delle donne malvage. Queste si trasformavano in
    gatti per introdursi più facilmente nelle case, durante la notte.
    Prima che il finto gatto si accostasse a succhiare il sangue del neonato
    apriva con le zampe una breccia nella cenere calda del focolare, in modo da
    deporvi il sangue succhiato. Questo, al calore, rassodandosi, sarebbe divenu
    to un prelibato cibo per la sùrbile.

    La sùrbile imprigionata
    Una mamma aveva appena terminato di addormentare il suo bimbo
    quando, deponendolo nella culla, sentì uno strano sibilo.
    Capì subito che la sùrbile stava arrivando e con terrore guardò il buco della
    serratura nel quale si era scordata di mettere la cera vergine.
    Prontamente guardò intorno a sé cercando qualche oggetto per poter
    tappare il foro, vide un corno poggiato su una cassapanca, lo afferrò e lo
    accostò alla serratura e subito lo tappò, imprigionando in tal modo la sùrbile.
    L'indomani si sparse la voce che una donna del vicinato, che molte persone
    consideravano malvagia, era morta durante la notte.
    Nessuno conosceva la causa del decesso né si sapeva a che attribuire quella
    morte improvvisa.
    Quella madre, credendo il bimbo ormai al sicuro, tolse il tappo dal
    cornetto.
    Poco dopo si seppe che la donna morta era tornata in vita ed aveva
    esclamato: < Ah, quanto è stato lungo questo sonno! >
    [Modificato da xinia 14/02/2011 11:28]
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    gloria56
    Post: 474
    Post: 474
    Registrato il: 28/08/2010
    Sesso: Femminile
    00 14/02/2011 17:10
    Ho sempre amato la Sardegna ma ora con le tue leggende me la fai desiderare ancor di più. Questa storia mi suscita anche un pò di amarezza ,ripensando a quanta fatica hanno provato le donne per potersi esprimere con fantasia. Il male esiste in tutti i generi, non è certo esclusivamente femminile. Ti saluto con tanta simpatia [SM=x142881] [SM=x142869] [SM=x142870]
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    xinia
    Post: 23
    Post: 23
    Registrato il: 30/01/2011
    Sesso: Femminile
    00 15/02/2011 11:16
    grazie Gloria [SM=x142888] [SM=x142887]
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    debona
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    Post: 9.637
    Registrato il: 14/11/2003
    Sesso: Femminile
    00 17/02/2011 18:14
    Sono leggende interessanti che sicuramente hanno esorcizzato la paura di numerose generazioni. [SM=x142922]


    ...

    Ciao Giovanna