IL GOLFO DEGLI ANGELI.
II golfo degli Angeli è così chiamato perché pare che un tempo gli angeli lo proteggessero dalle insidie del demonio.
Lucifero, nell'ultima battaglia che vi sostenne, lasciò in ricordo un promontorio a forma di sella di cavallo, che si addentra nel mare, detto appunto Sella del Diavolo.
Narra la leggenda che appena terminata la creazione, gli angeli si entusiasmarono vedendo brillare al sole l'ampio golfo di Cagliari.
Pareva un angolo di paradiso ed essi chiesero al Signore che permettesse loro di difenderlo dal male ponendosi a un capo e all'altro del golfo dalle limpide acque. Il Signore acconsentì ed essi presero possesso del luogo.
Ma Lucifero, roso dall'invidia, volle cacciar via gli angeli ed impadronirsi di quell'insenatura.
Radunò le sue schiere diaboliche e, cavalcando un possente destriero dalle narici fumanti, le guidò a dar battaglia.
La lotta si scatenò furibonda. Gli angeli mandavano in fondo al mare, con possenti colpi d'ala, i loro nemici, ma quelli riemergevano più furibondi di prima. Anzi, pareva ad un certo momento che i demoni avessero la meglio.
Gli angeli stavano per capitolare, quando uno di loro pensò di fare un segno di croce davanti al suo avversario.
Subito questo sprofondò senza riemergere.
Tutti gli angeli allora fecero un segno di croce e i demoni si inabissarono e non comparvero più.
La lotta era finita, gli angeli avevano vinto.
Ma quale non fu la loro meraviglia quando si accorsero che il golfo era un po' modificato.
Emergeva dal mare un enorme scoglio dalla curiosa forma di sella, che prima non c'era!
Era la sella di Lucifero, sbalzata dal suo focoso destriero durante l'infuriare della battaglia. Era rimasta là, pietrificata, a ricordo di quella zuffa infernale.
(immagine presa dal web)