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FIORI DI PENSIERO: poesie, racconti, riflessioni... Fiori di Pensiero è nato per permettere agli autori dilettanti di pubblicare le loro emozioni principalmente con la parola scritta, ma anche con immagini e suoni, usando il supporto più moderna che esista: Internet. La poesia è la principale rubrica del forum, ma trovano posto adeguato anche racconti, pensieri, riflessioni, dediche, lettere e tutto ciò che il cuore può dettare ed il pensiero esprimere.

RIFLESSIONE

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    gabry6868
    Post: 7
    Post: 7
    Registrato il: 15/10/2010
    Sesso: Maschile
    00 19/10/2010 13:41
    Una vittoria importante
    Il sole è radioso e solare finché il cielo e’ terzo. Illumina il globale, l’universale, fa risplendere l’aere che ci circonda, fa sfavillare i colori, luccicare i contorni della miseria e dell’agiatezza, rende più splendente il bene, mitiga il male. Il suo calore ci ritempra e rinvigorisce, ci rende sereni e gioiosi, ci fa amare: ami e cresci, germogli spiritualmente e fiorisci, è la tua anima che riluce, la tua aura che emana splendore. Se tu vuoi, può diventare contagiosa e attecchire, arricchire gli altri di energia positiva, di bontà e dolcezza interiore.

    Basta però che le nuvole rivestano il cielo, che il sole rimanga come imprigionato sopra di esse reso impotente da quella coltre grigiastra e tetra. Ed allora la luce si fa fosca, i contorni divengono vaghi e incerti, si confondono gli uni con gli altri. Non riesci più a distinguere il bene dal male, la miseria dall’opulenza sfrenata, la necessità dal lusso.
    E non ami: perché amare vuol dire donare se stessi, risplendere di una luce calda: invitante ma non abbagliante. Il germoglio del bene non attecchisce, rimane asfittico, secca e muore.

    Devi essere abile a capire se lo spirito di un essere umano è illuminato da un bellissimo sole brillante e scintillante, oppure è coperto da una fitta coltre di nubi. Questo è colui che devi avvicinare, soccorrere e aiutare. Non devi avere paura e angoscia, devi squarciare la fitta coltre che lo ricopre, che lo rende spento e senza vigore, anche se appare forte e esuberante. Devi insegnarli ad amare, irrorare la sua anima, riportare il sole ed il calore nel suo cuore.
    E avrai vinto. Non una vittoria di orgoglio, da sbandierare come un trofeo, ma una vittoria tua intima, profonda…di umile spiritualità.
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    filosofa22
    Post: 431
    Post: 431
    Registrato il: 20/04/2010
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    00 19/10/2010 17:50
    Una profonda riflessione che condivido in pieno!
    La cosa importante è non abbattersi mai e stare o meglio cercare di stare, sempre bene prima con se stessi, altrimenti non si riesce ad aiutare chi ci circonda.
    Quindi curiamo prima noi stessi perchè per poter dare occorre avere la forza che ci rende forti Penso che quella, la possediamo tutti dentro di noi, occorre solo fermarsi ogni tanto e cercarla, non è facile ma proviamo....
    Un saluto con simpatia
    Lia
    [SM=x142887] [SM=x142897]
    [Modificato da filosofa22 19/10/2010 17:50]
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    gloria56
    Post: 119
    Post: 119
    Registrato il: 28/08/2010
    Sesso: Femminile
    00 21/10/2010 18:52
    Il tuo è un messaggio positivo,
    ma la maggioranza delle persone non si lasciano avvicinare facilmente.
    Nascondono i loro stati d'animo e non solo, c'è vergogna a scoprirsi.
    Io mi accontento di sorridere, quando, dove? Al supermercato, all'ufficio postale, in banca, nell'ambulatorio medico.
    Osservo, ascolto e, se posso, parlo quando capisco che c'è l'interesse.
    Non è poco perchè la reazione degli altri al mio buon umore è istantanea, favorita dal fatto di abitare in un piccolo comune dove i luoghi di ritrovo sono pochi, non c'è dispersione.
    Il mio sole vuoi sapere qual'è? La curiosità sulle piccole cose, la speranza del giorno dopo: oggi sono stata male, domani andrà sicuramente meglio. Amo la vita: il profumo del caffè al mattino, fare colazione insieme a mio marito, dare il buongiorno al cane che si allunga e mi guarda negli occhi,il canto degli uccelli, intorno casa, la gioia di ogni piccola conquista perchè condivisa e "sudata".
    Amo chiaccherare al buio, prima di addormentarmi, scherzare sui nostri difetti, fare progetti, anche senza soldi, recitare l'Angelo Custode per mio figlio e la sua compagna perchè il male non li debba mai sfiorare.
    Come vedi sono piccoli gesti quotidiani che ti rendono serena/o, ma quante persone hanno questa filosofia di vita?
    Un saluto con simpatia a Gabry e Lia

    [SM=x142944] [SM=g1606546]
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    gabry6868
    Post: 13
    Post: 13
    Registrato il: 15/10/2010
    Sesso: Maschile
    00 25/10/2010 13:19
    Infatti Lia, è quello che ho detto, devi cercare prima dentro di te la tua aurea, che tutti abbiamo, curarla e rinvigorirla per poi trasmetterla agli altri. Devi però essere forte e tenace, altrimenti fallirai.

    Infatti Gloria, sono coloro che non si lasciano avvicinare facilmente, coloro che nascondono i propri stati d’animo, i più bisognosi.
    Sono questi che vanno aiutati a spazzare via la coltre che ricopre la propria anima.

    Sono le vittorie più difficili, quelle che raramente trovano la luce ma sono anche quelle che ti aiutano a ritrovare il sorriso e credere che vivere serva ancora a qualcosa.

    Ricambio il saluto e la simpatia a Lia e Gloria.
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    montesi luca
    Post: 3
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    Registrato il: 06/10/2010
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    00 01/11/2010 03:37
    buio luce dell'anima
    non metto in dubbio che è importante amare, e ciò sicuramente significa irrorare raggi di sole al di fuori di noi per entrare nell'altro. Ma non sono d'accordo sull'origine di questa luce. Infatti sembra quasi che siamo portatori di uno specchio di sole, portatori di verità. Ma infatti non è così, la luce , il bene che esce da noi proviene il più delle volre da condizioni di sofferenza e angoscia, cullati e lavorati nella solitudine. Là dove lo spirito non trovando ancora l'obiettivo verso cui irrorare, si rivolge su se stesso ,in contrasto tra desideri, voglie e realtà invece come limite. Da questo contrasto nasce un lavoro costruttivo del nostro io, conscio e incoscio, e da qui nascerà qualcosa di nuovo di buono se ci apriamo al prossimo. Allora abbiamo creato e possiomo dire di aver dato.