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FIORI DI PENSIERO: poesie, racconti, riflessioni... Fiori di Pensiero è nato per permettere agli autori dilettanti di pubblicare le loro emozioni principalmente con la parola scritta, ma anche con immagini e suoni, usando il supporto più moderna che esista: Internet. La poesia è la principale rubrica del forum, ma trovano posto adeguato anche racconti, pensieri, riflessioni, dediche, lettere e tutto ciò che il cuore può dettare ed il pensiero esprimere.

torramos in palas pro nos viere menzus

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    ariele57
    Post: 789
    Post: 789
    Registrato il: 04/06/2006
    Sesso: Femminile
    00 02/08/2010 23:32
    Pedimos e dimandamos
    ocros a terra.
    chi cando su sentidu accurciu
    benidi e a susu t'ispinghede
    sos pesamentos,
    e a zosso su sonnu,
    in d'unu angrone s'istichidi.
    issu pompiada a tene a mene
    chi semus paris unu/a pizzinu/a
    in'intro e foras un'omine o un'emmina.
    nos'abigiamos tando chi su tempus a mantesu unu 'ilu,
    ma in duas manos differentes,
    una este boida a dresta,
    s'attera est prena a manca.
    ma non bi resesini
    a s'istringhere in d'unu nodu.
    Proite cada logu
    non est prus cus' aposentu.
    M'hisorvo e hugo impresse,
    pro non perdere sa horza.
    Piho drestale e unu lampu i m'acchirade
    ma isohonzo su helu vrimmu,
    e como proghede ma nois non pranghimos,
    semus predas de monte



    ritorniamo indietro per vederci meglio


    Chiediamo e domandiamo
    occhi a terra.
    succede che quando il sentimento
    ti viene vicino
    viene su ed in alto
    ti spinge i pensieri,
    in basso il sonno
    e poi si nasconde in un angolo.
    lui guarda e tiene a mente
    che siamo insieme,una/o ragazza/o
    dentro e fuori un uomo o una donna.
    noi allora ci accorgiamo
    che il tempo ha mantenuto il filo
    ma in due mani differenti,
    una è vuota a destra
    e l'altra è piena a sinistra
    ma non riescono
    a stringersi in un nodo.
    perché ogni luogo
    non è più quella stanza.
    mi sciolgo e fuggo veloce
    per non perdere la forza.
    prendo accetta
    e un lampo che discende su di me
    ma disfo questo cielo fermo.
    e adesso piove ma noi non piangiamo
    siamo pietre di monte
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    Cobite
    Post: 29.791
    Post: 27.972
    Registrato il: 26/01/2003
    Sesso: Maschile
    00 01/09/2010 11:04


    Molto bella e profonda anche in italiano, solo che in poesia avrei evitato le abbreviazioni "una/o ragazza/o... " che non si sa come leggerle senza uscire dal ritmo.

    Un applauso. [SM=x142874]

    [SM=x142897] Giancarlo


    ...

    - Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- (Cobite)
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    ariele57
    Post: 792
    Post: 792
    Registrato il: 04/06/2006
    Sesso: Femminile
    00 04/09/2010 17:04
    hai ragione GIANCARLO ,ho corretto e ti ringrazio ,cate


    Torramos in palas pro nos viere menzus

    Ocros a terra.
    Cando su sentidu accurciu
    benidi , a susu t'ispinghede
    sos pesamentos,
    e a zosso su sonnu,
    e in d'unu angrone s'istichidi.
    Issu pompiada a tene a mene
    chi semus paris unu pizzinu
    in'intro e foras un'omine o un'emmina.
    Nos'abigiamos tando chi su tempus a mantesu unu 'ilu,
    ma in duas manos differentes,
    una este boida a dresta,
    s'attera est prena a manca,
    Ma non bi resesini
    a s'istringhere in d'unu nodu.
    Proite cada logu
    non est prus cus' aposentu.
    M'hisorvo e hugo impresse,
    pro non perdere sa horza.
    Piho drestale e unu lampu i m'acchirade
    ma isohonzo su helu vrimmu.
    E como proghede ma nois ,non pranghimos,
    semus predas de monte



    Ritorniamo indietro per vederci meglio



    Chiediamo e domandiamo
    occhi a terra.
    succede che quando il sentimento
    ti viene vicino
    viene su ed in alto
    ti spinge i pensieri,
    in basso il sonno
    e poi si nasconde in un angolo.
    lui guarda a te e a me
    che siamo insieme,un ragazzo
    dentro e fuori un uomo o una donna.
    Noi allora ci accorgiamo
    che il tempo ha mantenuto il filo
    ma in due mani differenti,
    una è vuota a destra
    e l'altra è piena a sinistra
    ma non riescono
    a stringersi in un nodo.
    Perché ogni luogo
    non è più quella stanza.
    Mi sciolgo e fuggo veloce
    per non perdere la forza.
    prendo accetta
    e un lampo discenda su di me
    ma disfo questo cielo fermo.
    E adesso piove ma noi ,non piangiamo,
    siamo pietre di monte.