00 10/07/2010 09:56

La poesia mi sembra ben curata nella metrica quanto nelle scelta delle parole e il canto che ne esce esalta il senso ed il sentimento.
Il tema sembra toccare l'argomento dei senza tetto che negli ultimi tempi è sempre aumentato, prima a causa dei clandestini che arrivavano senza una destinazione e finivano a diventare sotto-schiavi di "gente che dava il lavoro" ma si dimenticava di pagare come in una società civile, poi per la crisi attuale per cui anche chi aveva un lavoro da schiavi ma con una paga sufficiente si trova in mezzo la strada.
Non serve più andarli a cercare questi senza tetto: se non si è orbi si vedono, eccome!

Sento questa poesia un grido di allarme per quella parte di società che nella crisi è sempre più opulenta ed incivile e se ne frega altamente della vita degli altri.
Un grande applauso. Bravo! [SM=x142874]

[SM=x142897] Giancarlo


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- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- (Cobite)