L'uno dell'altra

Rumori, stelle, rutilare di luci
gente che gira, si sfiora le spalle
Gente che passa, guarda, s'inverte
a questa festa che sempre diverte.

Ma io non son qui
sono altrove, con te.
Sotto un altro cielo,
trapuntato di stelle.

Noi due soli sulla montagna
che parliamo vicini e ci sfioriamo la pelle.
Che ricordiamo quel tempo lontano
ma mai passato ed ancora su noi.

Che insieme troviamo
un amore invissuto
divisi da un destino che ci ha
giocato le carte.

E l'uno dall'altra
ci ha tratti da parte
Ma nulla può, seppur sovrano,
sopra un amore che per quanto lontano
difficile e duro
ha continuato a brillare
sotto le stelle di quel mondo migliore.

Gli anni son tanti, più del mio conto
ma con te vicino realizzo il rimpianto.
L'uno per l'altra nati e divisi,
ma dal destino beffardo riuniti.

L'uno per l'altra
ora lo so,
sei nel mio domani e non lotterò.

Tu che sei carne, cuore ed amore.
sei la mia vita e non devo lottare
contro un destino che anche se ci ha diviso
il nostro amore ha pur condiviso.

Ma quei bambini che sono tra noi,
non li dimentico, io uno, due tuoi,
che posto hanno in questa storia?
Non li possiamo levar dalla memoria

Non sarà facile, ora lo so.
Irto é il cammino davanti a cui sto
ma se sei quello del mio destino
non potrà fermarmi che un alto bambino.

Quello che cerco da anni e lo sai
quello che forse non arriverà mai
Ma se arrivasse, sarebbe quel segno
di un destino che ancora ci degna
della sua forte, malevole sorte
e di questo amore sarebbe la morte.


Nicky 67

La sento come una poesia davvero molto sentita, che canta di lotta e di vita, d’emozioni e di speranza d’amore per una famiglia...

Molto piaciuta davvero.

Giancarlo