Io che non son poeta

Io che non son poeta
vivo le sensazioni della vita,

a volte solo mi apparto per pensare
libero la mia anima
e
la penna lascio andare.

Nessuno nasce poeta ma qualche volta ci si apparta e si prova a vivere più intensamente le proprie emozioni per poi scriverle su una pagina bianca. A volte ci si riesce , a volte no. Bella l' immagine della penna che si "lascia andare".
Bravo.



Laura.

Io che non son poeta
vivo le sensazioni della vita,

Non occorre essere poeta per vivere sensazioni
la vita e noi siamo anche sensazioni , sono proprio quelle che ci danno la consapevolezza di esistere.
saremmo solo qualcosa di invisibile, di non vita.
la vita e una sintesi di corpo ed anima
Importante penso sia che riuscire a saper guardare e saper sentire.
Un animo sensibile non guarda ma osserva, non sente ma percepisce
se si riesce a farlo ne vengono fuori sensazioni ed emozioni stupende.
Poi c'è chi riesce ad esternarle e chi no!
Non è facile farlo, cioè rendere visibile qualcosa che è solo essenza dentro noi!
Rendere visibile a parole i sentimenti è un compito arduo che ognuno di noi cerca di esprimere.
A me piace sempre cimentarmi, a volte riesco a volte no!
Importante è provare!
Si scrive per tante ragioni Il motivo che spinge a scrivere sono diversi
nel corso della nostra esistenza,
perchè cambiano assieme a noi.ci sarà sempre una piccolissima parte
in fondo in fondo che non si potra' mettere a nudo !
C'è sempre una minima parte nel più profondo
del'essere che non si scoprirà ...
e credo che sia giusto cosi!

Credo che a volte non si scrivano poesie solo per gli altri, ma per se stessi.
E' bello scriverle perchè, senti il tuo animo svuotarsi di pesi
che non sopporti più quando hai bisogno di sfogarti, o perchè
ti senti arricchito quando qualcosa che hai scritto, magari anche un solo verso, ti reca piacere profondo.
Scusa se mi sono dilungata Un saluto con vera simpatia
Appartati pure a pensare e lascia che la tua mano scriva....fa sempre bene..
Un abbraccio
Lia

Nemmeno io sono poeta Zak ma faccio mie le parole di Lia, scrivere serve a liberare l'animo di tanti fardelli.
Scriviamo per noi stessi ma, in fondo, speriamo che qualcuno leggendoci
riesca a capire meglio i nostri sentimenti.
In fondo siamo tutti "Amici di penna" come diceva Linus!



Un abbraccio

Rita.

Ragazze avete ragione, si scrive per apostrofare le sensazioni e l'emozioni della vita, piacevoli o spiacevoli...in prima o in terza persona o addirittura inventate, ma sempre legate ad uno stato d'animo....magari poi a distanza di tempo rileggendo quello che si e' scritto si ripercorronono meglio le tappe della vita emozionandosi di nuovo!
io scrivo esclusivamete qui' sul forum direttamente....speriamo rimanga sempre aperto