A Jonathan

Portami a volare con te
oltre la luna
oltre il sogno,
oltre questo grigiore
che opprime
e mi falsa i connotati,
fino a ieri così scanditi
dal pendolo monotono
del tempo.

Portami a volare con te
oltre l'azzurro,
sulle tue poderose ali;
portami a sorvolare
montagne innevate,
a solcare cieli senza confini
oltre le nubi
oltre il sogno.

Portami a volare con te,
leggiadro amico,
plana dolcemente
fino a me:
ch'io possa cavalcare
oltre le stelle,
sentirmi parte anch'io
dell'infinito.

Trovo che sia una dedica molto ritmica ed incisiva che coinvolge tutto il sentire e tutto il desiderio di emozioni che solo un'amicizia molto profonda può trasmettere..
Un applauso.

Giancarlo

non si tratta di una dedica, carissimo Giancarlo, ma di una poesia ispirata dal gabbiano Jonathan Livingston, celebre opera di Richard Bach..

Quel gabbiano che ha scoperto la bellezza di librarsi nel cielo, quella bellezza che i suoi compagni, ai quali interessa poter volare per cibarsi, non conoscono .... metafora che nasconde il significato più profondo della vita di ogni essere vivente: la ricerca della libertà.
Quella libertà che in tanti ricercano, la stessa per la quale tanti individui lottano giorno dopo giorno .... soprattutto quella libertà che rende unico ed universale .... splendida!