00 11/03/2010 19:49


Naturalmente una poesia scritta di getto e poi elaborata con arte.

Cara Eli, il cuore si emoziona ma lui è un grande analfabeta. Infatti si emozionano anche i cuori di chi non sa scrivere o di chi scrive in un'altra lingua. Non è il cuore che scrive quindi.
Il cuore sente e la mente scrive, ma anche la mente scrive a seconda delle sue capacità. Se la lingua natale è l'italiano, magari scrive in italiano, se invece è il tedesco, magari scrive in tedesco. E poi chi ha detto che le poesie debbano nascere dal cuore?
Le poesie possono trovare anche altre ispirazioni, in questo non hanno limiti.
Il pensiero che si forma (dal cuore, dalle osservazioni, dalle meditazioni o quant'altro) può essere perfetto, ma più spesso è grezzo e allora serve il ritocco dell'artista per finire l'opera.
L'arte può essere immaginata, ma poi a renderla perfetta nel suo mezzo comunicativo, sia esso quadro, marmo, musica o parole, necessita di lavoro, a volte anche lavoro duro e lungo, a volte di pochi ritocchi, non è mai detto prima, ma di sicuro è difficilissimo sia completa nel suo primo getto, schizzo, sgrossatura che sia.
Rifiutarsi di ritoccare il proprio scritto perché altrimenti non sarebbe genuino, a mio avviso, in genere non permette a molte grezze creazioni di elevarsi a vera arte.
Un po' di umiltà e di lavoro probabilmente riesce ad elevare ad arte anche gli scarabocchi mentre l'arroganza di essere perfetti potrebbe umiliare a scarabocchio anche possibili buone opere.
Poi i geni al primo getto possono esistere ma non mi pare di averli incontrati, ma in fondo non è cosa che m'interessa poi tanto quando, come lettore, leggo la poesia.

Così la penso io. [SM=x142892]

[SM=x142838] Giancarlo



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- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.-