Finestra chiusa

Questa mattina sento nel cuore una sensazione di nostalgia e di apprensione.
Devo passare proprio in quella via dove abitava mammma mia!
M' incammino, rallento i passi sono arrivata,osservo con emozione
quasi nulla è cambiato d'allora. Ci sono in quella piccola via tre basse
palazzine tinte con tenui colori, per ognuna davanti c'è un grazioso
piccolo giardino, vi son tante piante dai magnifici fiori,
c'è un solo albero e vi albergano numerosi passeri cinguettanti,
in primavera, tra il loro canto i bellissimi fiori dai vari colori è tutta un armonia in quella silenziosa via.
Par di vedere un fiabesco dipinto,ed io molte volte ho pensato:
" Ci mancano solo i folletti, per questo la chiamano ...
via dei mughetti."
Fermo i passi,guardo la finestra chiusa al primo piano, chissà chi ci abiterà?
Un mare di ricordi passano nella mente, l'allegria di mio papà, i suoi affanni!
Quanti avvenimenti a volte molto tristi ed a volte gài, feste nascite compleanni,tra bisticci risate e pianti in quella casa son passati più di trent'anni!
Dolce è la nostalgia!
Chissà se dentro quelle mura celato c'è ancora il buon profumo
di quando cucinava la mia mamma?
Il rimembrar fa male, riprendo il cammino, prima di svoltare l'angolo mi giro ancora un istante quando improvvisamente...
un raggio solare riflette alla finestra una luce vivida e splendente,
non so se la mia è pura fantasia e penso:
"Quello è il saluto della mamma mia!"
Sospirando guardo il cielo sento il cuore più leggero,l'apprensione è finita,
ma è rimasta in quella via... un pò della vita mia.

Ogni volta che torno in Italia e vado a Milano, vado sempre a vedere il palazzo dove abitavo da ragazza insieme alla mia famiglia. Ho avuto tante volte il desiderio di bussare alla porta di chi abita quell'appartamento per rivederlo un'altra volta, ma non ho mai avuto il coraggio. Tra l'altro e' una Caserma dei Carabinieri e potrei anche farlo: mio padre ha comandato per tanti anni questa stazione. E' incredibile come ritornano alla mente i momenti piu' belli passati insieme. Grazie per avermeli ricordati con questo tuo scritto.

Ciao carissima Giovanna, grazie, sono contenta credi,
che leggendo ho portato un istante di serenità nel tuo cuore,
a volte fa bene ricordare , lasciare da parte gli avvenimenti tristi,
e solamente ricordare i momenti sereni passati con chi abbiamo amato.
Un abbraccio Giuliana

Giuliana, mi hai commosso. Il tuo testo è intessuto di sentimenti veri e di grandi emozioni, si succedono la malinconia, la tristezza, l'apprensione, il desiderio di sapere, il ricordo, la speranza e l' illusione. E' uno spicchio di vita vissuta che giunge diretto al cuore del lettore e lo coinvolge completamente.
Piaciuto!





Laura.

ciao carissima sai quando riesco a coinvolgere anche se per pochi istanti un cuore...la vita pur se è piena di affanni diventa più sopportabile,
mi sento più forte e sò che è così anche per chi a sentito quella breve emozione,un caro abbraccio a tutti voi Giuliana