Ciao amici:
per me settembre evoca il ricordo del mare, forse perchè sono nata e cresciuta in una zona marina...
IL MARE
Guarda, amico mio,
guarda il mare.
grande distesa azzurra,
gemello del cielo,
segno di libertà e d'avventura,
tenero confidente.
Ecco,
io mi siedo dinanzi a lui
e gli racconto ogni cosa con la voce della mia coscienza...
ed egli ascolta, annuisce, comprende,
mi accarezza dolcemente i piedi.
Guarda amico mio, guarda.
Il mare ha un destino simile al nostro:
egli vede, ogni giorno,
morire uno dei suoi figli,
una volta è il più piccolo,
una volta è il più grande,
ma egli non piange,
non si dispera
quasi sapesse che questo è il corso della vita.
Ma, alcune volte...
ecco, si ribella,
come un qualsiasi uomo
e allora diventa furioso,
travolge tutto ciò che incontra sul suo cammino,
urla di rabbia,
riversa la sua ira contro la sabbia;
e lei,
inseparabile compagna,
accoglie le sue sferzate,
rassegnata,
quasi sapesse che tutta quella furia è di breve durata:
presto tornerà il sereno,
ed il suo celeste compagno
l'accarezzerà ancora
con le sue molte braccia,
quasi a chiederle perdono.
Guarda amico mio, guarda:
è il mare.