00 15/09/2009 02:34
Un borsone da sport più grande di te, su spalle minute,
la sfida dell’acqua, primo agone della vita;
un gettone di bronzo tra le mani tremolanti,
una telefonata rassicurante in punta di piedi.

Due quadricipiti incerti, ai polpacci paritetici,
spingono, fiduciosi, una sfera di cuoio nell’aria;
guantoni clowneschi tra le dita di un bimbo
si oppongono, con responsabile volontà, alle traiettorie della vita.

Studi spediti, concreti, approdano in un mare d’alloro,
emozioni affettive, guidate da un bizzarro cupido,
esperienze spirituali che ti hanno forgiato lo spirito,
sogni e lavoro, impegnano e colmano, ora, i tuoi giorni.

Ora, spalle robuste e muscoli torniti, discobolo d’Olimpia,
ti servano per portare conforto, sicurezza e sostegno
al corpo e all’anima di soggetti sfortunati, deboli, non più validi;
l’augurio… che ti protegga il Signore; tuo padre con te, per sempre.