lazharus, 01/07/2009 2.19:
Tuttavia non riesco a leggere rabbia in questo testo, forse stanchezza e delusione.
Dico cio perchè ho provato a leggerla con diverse espressioni simulando diversi stati d'animo e quello che più mi ha fatto vibrare è stato, appunto,
uno stato di delusione.
E' vero che può sembrare un tentativo di fuga dalla realtà, ma per fortuna nel mondo non ci sono solo guerre e quelle altre brutture. C'è ancora chi si dispone per gli altri con tutto se stesso in volontariati che solo chi ha un che di sacro dentro può portare avanti; c'è chi si adopera per salvare animali e piante anche oltre certi limiti, che solo una presenza divina nell'anima può sostenere... e poi c'è chi riesce a fare poesia....
No, non è fuggire dalla realtà, lo ritengo assolutamente un momento con te stessa al di fuori di problemi reali che, anche se non ti toccano direttamente ugualmente ti fanno male.
E sempre un piacere leggerti M.A.
Ti abbraccio
Sebastiano
Sebastiano chiamandomi fuori non significa che io abdichi al mio desiderio di lottare in ciò che credo.
Il mio è un grido di rabbia; basta!!! ci sono guerre ovunque, terrore tra la gente, paura del diverso.
Che fine ha fatto il mio impegno che nel '68 mi faceva credere di poter cambiare il mondo?
Cosa ne è stato del I HAVE A DREAMdi Martin Luther King e del mio amore per Gesù, mio unico amico?
Ero soccorritrice in Croce Rossa, ho visto gente star così male da chiamare la morte a liberarli.
Entro ed esco dagli ospedali come paziente e vedo persone che non hanno nulla di umano e che pure sperano.
Vorrei ci dimenticassimo dei nostri orticelli perchè si esaudiscano le Parole:" Vi donerò cieli nuovi e terre nuove".
Grazie per aver compreso il mio dire.
Un bci8
Mria Antonietta