Le strade incrociano le mie pietre
pedalando svelto con il cuore
appeso al cielo, ogni porta
ogni macchia d'assi un po' marcite
ogni anglo di voce alle persiane
la via delle discese porta verso
il fiume e con i sogni arriva
fino al mare.
Piazza vecchia circondata di tovaglie
l'osteria dei vecchi sigari profuma
(le scaglie del maltempo hanno corroso
le piste disegnate a carampana).
Ondeggiano le ombre sotto ai tigli
scivolando il viale come raffiche di sguardi
innamorati, le prime luci delle foglie
risvegliate sfiorano i capelli adolescenti
impuntano gli sguardi al sorvolare
della luna.
E' un paese dove il pane resta
per le strade, le petunie adorano il tramonto
i rimbalzi delle ore stanno in aria
e le briciole ai balconi
fanno il cuore ritornato degli uccelli.